Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Auf ewig Ostfront, artista - Eisregen. Canzone dell'album Schlangensonne, nel genere
Data di rilascio: 29.04.2010
Etichetta discografica: Massacre
Linguaggio delle canzoni: Tedesco
Auf ewig Ostfront(originale) |
Glaube mir, ich kenn den Tod, |
seit Wochen ist er mir ein Bruder. |
Leite eiskalt meine Hand, |
führt mich hindurch der Russen Land. |
Gestern erst war er ganz nah, |
ich spürte seinen feuchten Hauch |
als ich des Feindes Blut vergoss |
bis es aus tausend Wunden floss. |
Ich schlief allein, in dieser Nacht, |
denn alle sind von mir gegangen. |
Ob Freund, ob Feind, alle tot, |
Blut glänzt fahl im Abendrot. |
Ich bin die Fratze des Krieges, |
der Leichensoldat, der weder Freund noch Feind noch Ehre hat. |
Ich bin das Weiße im Auge, |
das niemanden schont. |
Werde tausendfach fallen |
Auf ewig Ostfront |
Auf ewig lebend Tod. |
Als ich aus kurzem Schlaf erwachte |
schnürt mir die Furcht die Kehle zu. |
Obwohl ich weit gegangen bin, |
am selben Ort wie tags zuvor. |
Und wieder steh' ich vor den Gräben, |
wo mich die Russen schon erwarten. |
Jene zehn, die durch mich fielen, |
sie sind lebendig, wissend, lachend. |
Und wieder gellen meine Schüsse, |
zehn Russen fällt mein Sturmgewehr. |
Denn bereits beim Morgenlicht |
lachen sie mir ins Gesicht. |
Ich bin die Fratze des Krieges, |
der Leichensoldat, der weder Freund, noch Feind, noch Ehre hat. |
Ich bin das Weiße im Auge, |
das niemanden schont, |
werde tausendfach fallen |
Auf ewig Ostfront, |
Auf ewig lebend Tod. |
Selbst wenn ich durch ihre Hände falle, |
mein Blut sich mit dem Eis vermengt, |
erwache ich wie stets zuvor |
mir ward mein eig’ner Krieg geschenkt |
Auf ewig Ostfront… |
(traduzione) |
Credimi, conosco la morte |
è stato un fratello per me per settimane. |
guida freddamente la mia mano, |
mi guida attraverso la terra russa. |
Solo ieri era molto vicino, |
Ho sentito il suo respiro umido |
quando ho versato il sangue del nemico |
fino a sgorgare da mille ferite. |
Ho dormito da solo quella notte |
Perché tutti se ne sono andati da me |
Che sia amico o nemico, tutti morti, |
Il sangue brilla pallido al tramonto. |
Sono il volto della guerra |
il soldato cadavere che non ha né amico né nemico né onore. |
Io sono il bianco degli occhi |
che non risparmia nessuno. |
cadrà mille volte |
Per sempre il fronte orientale |
Vivere per sempre la morte. |
Quando mi sono svegliato da un breve sonno |
la paura mi soffoca la gola. |
Anche se sono andato lontano |
nello stesso posto del giorno prima. |
E di nuovo sto in piedi davanti ai fossi, |
dove i russi mi stanno già aspettando. |
Quei dieci che sono caduti attraverso di me |
sono vivi, sanno, ridono. |
E di nuovo i miei colpi suonano, |
dieci russi cade il mio fucile d'assalto. |
Perché già nella luce del mattino |
ridi in faccia. |
Sono il volto della guerra |
il soldato cadavere che non ha né amico né nemico né onore. |
Io sono il bianco degli occhi |
che non risparmia nessuno |
cadrà mille volte |
Per sempre il fronte orientale, |
Vivere per sempre la morte. |
Anche se cado per le loro mani |
il mio sangue si mescola al ghiaccio |
Mi sveglio come sempre |
Mi è stata data la mia stessa guerra |
Per sempre il fronte orientale... |