Testi di Vértigo - Lágrimas De Sangre, Still Ill, Microbio

Vértigo - Lágrimas De Sangre, Still Ill, Microbio
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Vértigo, artista - Lágrimas De Sangre
Data di rilascio: 14.02.2019
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: spagnolo

Vértigo

(originale)
Vinimos del Maresme, sin saber nada de la vida
Mira, tres miradas cándidas con actividad onírica
Por nada cambiaría un solo instante: el piso en Escorial
El 15M, RME, y un curro estable
Aún no se conocen nuestras voces
Tener algo de alcance es un avance para deshacer los roces
Pero oyentes a montones no nos sacarán de pobres
Si total, vienen al bolo para ver solo dos canciones
Y ya ves, el suelo se ha mojado desde entonces:
Algo tan cercano es consumido en todas partes
Por fin hubo una meta, por fin hubo un trayecto
Pero ya no prevalece la amistad si no el proyecto
Esa sensación de estar contando algo
De estar colaborando con un bando, con un plan
No logro dar con el momento en qué escapó de nuestras manos
Pero hoy da de comer a mi psicóloga
A mi y a mis nueve hermanos
Mi débil opinión, un micro y yo, lidio con mil oídos en el folio
Lo que me dio sentido ya me hace sentir perdido
Y si sentirme querido era un motivo
A veces prefiero verme en el olvido
Todo es tan volátil como ilógico:
La torpeza de la escena es tal bochorno
Que esto es casi obligatorio, mis anhelos en litigio
Mantengo mi vestigio en equilibrio y sigo en pie en el ejercicio
Ritmo caribeño y flow soviético
Te invito a vivir mi vértigo
Deposito en ti este propósito
Otro paso contra nuestro opositor
Sed testigos de mi vértigo, triste medidor del éxito
¿En qué nos hemos convertido?
¿En un quinteto excéntrico?
Juego con el léxico, pero no soy fotogénico
Al final es un agobio, el Microbio se me ha comido
Y ya no siempre es divertido
Me siento comprometido a tantos niveles
Elévame como a un pelele, he salido ante miles
Y no sé tiene mérito pa tanto crédito
Pero se comen mis misiles igual
No es fe, yo voy a seguir en pie
Aunque a menudo este suelo ha parecido inestable
Inefable, calvario impensable
¡Que el impulso de los míos me impele cuando pelee!
En la melé, beligerantes, fuimos representantes del under' ayer
Hoy nuestro nombre en el cartel va en grande
El pan de cada día es que mi clan se expande
Con la fama también llegan comentarios denigrantes
Hay muchos sombrereros a los que quizás les falta un té
Y yo aquí, pensando en qué contarte
Pensando en el afán del fan
En que nuestro disco no sea un fraude
Intento adivinar porque aplaude
Pero no quiero repetir la fórmula ni ser la próxima autoparodia
Ni hacer basura hipócrita
Quiero jugar a conjugar, y dejaros atónitos y atónitas
Con átonas y tónicas atómicas
¿Cómo silenciar todo el estrépito?
Te invito a vivir mi vértigo
Vuelve el flow contra todo pronóstico
Otro paso contra él que nos hostigó
Suerte del vértigo, siempre sirvió para sortear el suicidio
Aquí no hay oxígeno, sólo el juicio del público
Delante del precipicio ¿Cómo ser yo?
En medio de este asedio y del delirio del bullicio
Consciente de qué nuestro oyente medio
No ha pisado oriente medio
Y nosotros somos hombres blancos
Que nunca han pasado hambre, en serio
Conlleva responsabilidad, convivir con privilegios
Éramos críos, escapamos del tedio, al fin cogimos un micro
Queríamos soltar lo que sentíamos, por eso abrimos hilo
Yo ya asimilo el peligro delante de miles milimetrando qué digo
Entonces me paró, me dijo que aguantáramos
Y eso me reconfortó
Pero a otros no les importan mis problemas (Bro)
Sólo hablan solos, loco, si la gente se enajena me da jerna
Cenamos con la iglesia, nos comimos incoherencias
Hemos visto el mal de cerca
En un camerino de Madrid un tipo con maletín se nos presenta
Pero hoy poder contártelo compensa
Piensa que ahí fuera la gente no descansa
Y la prensa tergiversa
Combinamos combos como bombas como forma de defensa
Porque sin estas rimas nuestras vidas estarían en la mierda
Ritmo caribeño y flow soviético
Te invito a vivir mi vértigo
Deposito en ti este propósito
Otro paso contra nuestro opositor
¿Cómo silenciar todo el estrépito?
Bro, te invito a vivir mi vértigo
Vuelve el flow contra todo pronóstico
Otro paso contra él que nos hostigó
¡Dilo, bro!
¡Otro paso!
¡Otro paso!
¡Otro paso!
¡Otro paso!
¡Otro paso!
¡Otro paso!
¡Otro paso firme!
¡Sigo sin rendirme!
-Con el vértigo que sufren los lunáticos
(traduzione)
Venivamo dal Maresme, senza sapere nulla della vita
Guarda, tre candidi sguardi dall'attività onirica
Cambierei un solo momento per niente: l'appartamento all'Escorial
I 15M, RME e un lavoro stabile
Le nostre voci non sono ancora note
Avere una certa portata è un progresso per annullare l'attrito
Ma gli ascoltatori in abbondanza non ci solleveranno dalla povertà
Sì, vengono al concerto per vedere solo due canzoni
E vedi, da allora il terreno si è bagnato:
Qualcosa di così vicino si consuma ovunque
Finalmente c'era una meta, finalmente c'era un viaggio
Ma l'amicizia non prevale più, se non il progetto
Quella sensazione di raccontare qualcosa
Collaborare con una parte, con un piano
Non riesco a trovare il momento in cui ci è sfuggito di mano
Ma oggi nutre il mio psicologo
Io e i miei nove fratelli
La mia debole opinione, un microfono e io, ho a che fare con mille spighe in folio
Ciò che mi ha dato un significato mi fa già sentire perso
E se sentirsi amati fosse un motivo
A volte preferisco vedermi nell'oblio
Tutto è tanto volatile quanto illogico:
L'imbarazzo della scena è un tale imbarazzo
Che questo è quasi obbligatorio, i miei desideri in discussione
Tengo in equilibrio le mie vestigia e sono ancora in piedi nell'esercizio
Ritmo caraibico e flusso sovietico
Ti invito a vivere la mia vertigine
Deposito in te questo scopo
Un altro passo contro il nostro avversario
Testimone la mia vertigine, triste misura del successo
Cosa siamo diventati?
In un eccentrico quintetto?
Gioco con il lessico, ma non sono fotogenico
Alla fine è un peso, il Microbo mi ha mangiato
E non è più sempre divertente
Mi sento coinvolto su così tanti livelli
Sollevami come un debole, sono stato fuori prima di migliaia
E non so che abbia merito per così tanto credito
Ma mangiano comunque i miei missili
Non è fede, continuerò a stare in piedi
Anche se spesso questo terreno è sembrato traballante
Ineffabile, impensabile calvario
Possa il mio impulso spingermi quando combatto!
Nel corpo a corpo, belligeranti, ieri eravamo i rappresentanti degli under'
Oggi il nostro nome sul poster diventa grande
Il pane quotidiano è che il mio clan si allarghi
Con la fama arrivano anche commenti denigratori
Ci sono molti cappellai a cui forse manca un tè
E io qui, pensando a cosa dirti
Pensando all'entusiasmo del tifoso
Che il nostro record non è una frode
Cerco di indovinare perché applaude
Ma non voglio ripetere la formula o essere la prossima auto-parodia
Né spazzatura ipocrita
Voglio giocare al coniugato e lasciarti sbalordito e sbalordito
Con tonici non stressati e atomici
Come mettere a tacere tutto il rumore?
Ti invito a vivere la mia vertigine
Il flusso ritorna contro ogni previsione
Un altro passo contro colui che ci ha molestato
La fortuna della vertigine, sempre servita a evitare il suicidio
Qui non c'è ossigeno, solo il giudizio del pubblico
Di fronte al precipizio, come essere me?
In mezzo a questo assedio e al delirio del trambusto
Consapevole che il nostro ascoltatore medio
Non ha messo piede in Medio Oriente
E noi siamo uomini bianchi
Che non hanno mai avuto fame, sul serio
Comporta responsabilità, vivere di privilegi
Eravamo bambini, siamo sfuggiti alla noia, finalmente abbiamo preso un autobus
Volevamo rilasciare ciò che sentivamo, per questo abbiamo aperto un thread
Assimilo già il pericolo davanti a migliaia di millimetri che dico
Così mi ha fermato, mi ha detto di resistere
E questo mi ha confortato
Ma agli altri non importa dei miei problemi (Fratello)
Parlano solo da soli, pazzi, se le persone si alienano, mi danno jerna
Abbiamo cenato con la chiesa, abbiamo mangiato incongruenze
Abbiamo visto il male da vicino
In un camerino di Madrid, si presenta un ragazzo con una valigetta
Ma oggi potertelo raccontare vale la pena
Pensa che là fuori la gente non riposa
E la stampa travisa
Combiniamo combo come le bombe come forma di difesa
Perché senza queste rime le nostre vite sarebbero nella merda
Ritmo caraibico e flusso sovietico
Ti invito a vivere la mia vertigine
Deposito in te questo scopo
Un altro passo contro il nostro avversario
Come mettere a tacere tutto il rumore?
Fratello, ti invito a vivere la mia vertigine
Il flusso ritorna contro ogni previsione
Un altro passo contro colui che ci ha molestato
Dillo fratello!
Un altro passo!
Un altro passo!
Un altro passo!
Un altro passo!
Un altro passo!
Un altro passo!
Un altro passo fermo!
ancora non mi arrendo!
-Con le vertigini dei pazzi
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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