Venivamo dal Maresme, senza sapere nulla della vita
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Guarda, tre candidi sguardi dall'attività onirica
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Cambierei un solo momento per niente: l'appartamento all'Escorial
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I 15M, RME e un lavoro stabile
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Le nostre voci non sono ancora note
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Avere una certa portata è un progresso per annullare l'attrito
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Ma gli ascoltatori in abbondanza non ci solleveranno dalla povertà
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Sì, vengono al concerto per vedere solo due canzoni
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E vedi, da allora il terreno si è bagnato:
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Qualcosa di così vicino si consuma ovunque
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Finalmente c'era una meta, finalmente c'era un viaggio
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Ma l'amicizia non prevale più, se non il progetto
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Quella sensazione di raccontare qualcosa
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Collaborare con una parte, con un piano
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Non riesco a trovare il momento in cui ci è sfuggito di mano
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Ma oggi nutre il mio psicologo
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Io e i miei nove fratelli
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La mia debole opinione, un microfono e io, ho a che fare con mille spighe in folio
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Ciò che mi ha dato un significato mi fa già sentire perso
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E se sentirsi amati fosse un motivo
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A volte preferisco vedermi nell'oblio
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Tutto è tanto volatile quanto illogico:
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L'imbarazzo della scena è un tale imbarazzo |
Che questo è quasi obbligatorio, i miei desideri in discussione
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Tengo in equilibrio le mie vestigia e sono ancora in piedi nell'esercizio
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Ritmo caraibico e flusso sovietico
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Ti invito a vivere la mia vertigine
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Deposito in te questo scopo
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Un altro passo contro il nostro avversario
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Testimone la mia vertigine, triste misura del successo
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Cosa siamo diventati? |
In un eccentrico quintetto?
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Gioco con il lessico, ma non sono fotogenico
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Alla fine è un peso, il Microbo mi ha mangiato
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E non è più sempre divertente
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Mi sento coinvolto su così tanti livelli
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Sollevami come un debole, sono stato fuori prima di migliaia
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E non so che abbia merito per così tanto credito
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Ma mangiano comunque i miei missili
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Non è fede, continuerò a stare in piedi
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Anche se spesso questo terreno è sembrato traballante
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Ineffabile, impensabile calvario
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Possa il mio impulso spingermi quando combatto!
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Nel corpo a corpo, belligeranti, ieri eravamo i rappresentanti degli under'
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Oggi il nostro nome sul poster diventa grande
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Il pane quotidiano è che il mio clan si allarghi
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Con la fama arrivano anche commenti denigratori |
Ci sono molti cappellai a cui forse manca un tè
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E io qui, pensando a cosa dirti
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Pensando all'entusiasmo del tifoso
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Che il nostro record non è una frode
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Cerco di indovinare perché applaude
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Ma non voglio ripetere la formula o essere la prossima auto-parodia
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Né spazzatura ipocrita
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Voglio giocare al coniugato e lasciarti sbalordito e sbalordito
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Con tonici non stressati e atomici
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Come mettere a tacere tutto il rumore?
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Ti invito a vivere la mia vertigine
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Il flusso ritorna contro ogni previsione
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Un altro passo contro colui che ci ha molestato
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La fortuna della vertigine, sempre servita a evitare il suicidio
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Qui non c'è ossigeno, solo il giudizio del pubblico
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Di fronte al precipizio, come essere me?
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In mezzo a questo assedio e al delirio del trambusto
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Consapevole che il nostro ascoltatore medio
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Non ha messo piede in Medio Oriente
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E noi siamo uomini bianchi
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Che non hanno mai avuto fame, sul serio
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Comporta responsabilità, vivere di privilegi
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Eravamo bambini, siamo sfuggiti alla noia, finalmente abbiamo preso un autobus
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Volevamo rilasciare ciò che sentivamo, per questo abbiamo aperto un thread |
Assimilo già il pericolo davanti a migliaia di millimetri che dico
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Così mi ha fermato, mi ha detto di resistere
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E questo mi ha confortato
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Ma agli altri non importa dei miei problemi (Fratello)
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Parlano solo da soli, pazzi, se le persone si alienano, mi danno jerna
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Abbiamo cenato con la chiesa, abbiamo mangiato incongruenze
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Abbiamo visto il male da vicino
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In un camerino di Madrid, si presenta un ragazzo con una valigetta
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Ma oggi potertelo raccontare vale la pena
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Pensa che là fuori la gente non riposa
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E la stampa travisa
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Combiniamo combo come le bombe come forma di difesa
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Perché senza queste rime le nostre vite sarebbero nella merda
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Ritmo caraibico e flusso sovietico
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Ti invito a vivere la mia vertigine
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Deposito in te questo scopo
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Un altro passo contro il nostro avversario
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Come mettere a tacere tutto il rumore?
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Fratello, ti invito a vivere la mia vertigine
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Il flusso ritorna contro ogni previsione
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Un altro passo contro colui che ci ha molestato
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Dillo fratello!
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Un altro passo! |
Un altro passo!
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Un altro passo! |
Un altro passo!
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Un altro passo! |
Un altro passo!
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Un altro passo fermo! |
ancora non mi arrendo!
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-Con le vertigini dei pazzi |