| È un vicolo cieco.
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| Tutta la terra è stata coperta dall'asfalto,
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| E il sole non tramonta più.
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| Ogni cazzo di cosa che respira deve morire.
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| La libertà di Sen svanisce nel corso degli anni di breve durata.
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| Dal cielo gli avvoltoi spiano il mondo con colori dimenticati:
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| Stanno cercando sogni che potrebbero sfuggire loro.
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| E apprezzerebbero che Sen chiedesse loro di lasciarla vivere...
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| Trascorre tutta la sua vita, mezzo morto,
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| Lavare le nostre bugie attaccate al linoleum di queste cellule d'oro.
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| «Non si dimenticano mai le persone che si amano,
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| Ma spesso è difficile ricordarle'
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| Ora deve fare questa scelta,
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| Rinnegare o dimenticare se stessa,
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| Abbandonato alla follia della modalità automatica dell'aldilà.
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| Niente più leoni da domare qui,
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| Solo alcuni maiali da sfamare e soddisfare perché tutto ha un uso unico.
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| Come l'ultimo bacio che ha condiviso è stato...
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| Non si dimenticano mai le persone che si amano,
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| Ma spesso è difficile ricordarle.
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| È un vicolo cieco. |
| Anche il suo nome non ha resistito al tempo...
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| L'ha appena venduto al corpo che usa.
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| Qui, una "senza volto" la spia...
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| È l'ombra che le è stata rubata.
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| Ti strappa il cuore e scambia denaro contro il tuo sangue.
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| Pan, hai fatto la scelta giusta nel luogo segreto dell'orco?
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| Ma è il primo round per vincere!
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| Per ricordare che non è né l'eterno sole in cui anneghiamo né le borracce,
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| Il cibo che mangiamo, o il lavoro «offerto» in cui ci perdiamo...
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| È meglio esaurirsi che svanire!
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| L'espresso di mezzanotte aspetta ora Sen,
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| Con i suoi fantasmi, le sue riflessioni e le sue ultime speranze.
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| Non si dimenticano mai le persone che si amano,
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| Ma spesso è difficile ricordarle |