E ci sarà una vacanza sulla nostra strada
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Il veleno si riversa nell'intestino, si arriccia come un aspide
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Non ho bisogno di tela o olio, ho bisogno di una gomma
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Disegnerò la felicità per loro Disegnerò la felicità
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Il freddo dei pannelli ha preso il sopravvento su di me
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La città dietro il muro spezza un nervo al collo
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Mi sdraio sul letto e mi nascondo da tutti i problemi
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Vado a letto per l'ultima volta
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Quindi apparecchia la tavola, celebra la fine dei miei sentimenti
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La verità è una cagna malvagia quasi ubriaca da sola
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Quando la capisco
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Il luogo santo è vuoto, le luci si spengono
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So anche se il suono lusinghiero della periferia è di casa
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Ho lasciato la casa finché non si è completamente deteriorata
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Nell'oscurità dei pensieri, mi accadde il creatore dell'asceta
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Ho sempre voluto salire a bordo, ma sono finito nella gola di una iena affamata
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Mia musa, canta la tua canzone questa volta
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Mia musa, canta la tua canzone in questo momento
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Mia musa, sei alla periferia degli strati sociali
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Canta di cose tristi, perché finora non ce ne sono altre
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L'autobus ti trascinerà via in una giornata fredda
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Avvolto nel sonno e diffondendo i brividi in un paio di morbidi sedili
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Uno slot si siederà sul caricatore. |
La spirale di Dante verso lo smog definitivo
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Nascondi dove Keanu sta portando il male nel salone
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Bagno doppio, sono peggio - sei fortunato
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Sconvolto, non se stesso, ma sua moglie ama è una sciocchezza
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Urla in cucina, mangiatoie per uccelli ululano
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Muse spazzatura alla corteccia di un fucile a noi tenacia volitiva
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Resisti dietro il muro, non è il mio argomento, ma combatti più silenziosamente
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Le strade ricordano tutto, i dipartimenti distrettuali, i ricalcoli delle pensioni
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Fuori dal fuoco, sì nella padella, i tubi di rame sono arrugginiti
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Dov'è l'acqua. |
Se l'azienda non falliva, veniva spremuta
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Acustica delle locande
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Ricorda ancora delle sciocchezze
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La mia lira ti urla tristemente per le delizie
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È così che l'arte trasmette la mirra al mondo in russo
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Mia musa, canta la tua canzone questa volta
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Mia musa, canta la tua canzone in questo momento
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Mia musa, sei alla periferia degli strati sociali
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Canta di cose tristi, perché finora non ce ne sono altre |