Dietro il recinto che cresce
|
Nessuna traccia di buone intenzioni
|
Sono un bambino che mi abbraccia le ginocchia
|
petali
|
Consolano il battito del cuore
|
Tagliano la pelle
|
Abbattere la mia porta
|
portami fiume
|
Basta non spaventare apposta
|
Sono solo la prima volta
|
Non era così urgente
|
Tutte le preoccupazioni nel quadro di cento chiamate perse
|
Non rispondo, ma provo a scrivere: “Va tutto bene”
|
Premo il collo nelle mie spalle, alzo il colletto
|
Seguo gli occhi di chi è abituato da tanto tempo
|
I piedi si annodano, inciampo per terra
|
E mi sto sciogliendo sulle strade di infinite aspettative
|
Nella testa della coincidenza, i rischi di diventare un attacco
|
Ho avuto una visione nella notte, come un raggio di salvezza
|
Per le strade non ce l'hanno nemmeno
|
E quelli si sono fatti scivolare addosso a tutti come intrattenimento
|
Sembrerebbe che anche il tuo permesso non sia importante
|
Le verità non affogano nel tuo splendore benedetto
|
A trattini guidano il tempo nel vuoto delle aspirazioni
|
Verso il nulla, nella speranza di incontrarsi oltre la linea della rivelazione
|
Guadagno rapidamente esperienza, velocemente e perdo peso
|
Trovo fotogrammi che bruciano per interesse
|
Bevo per chi compra il mare, il rumore e lo stress
|
Avrai una vita nera - una miscela mista
|
Chi scrive a tutti i possessori delle loro buone notizie
|
E lasciando per sempre, tutto non verrà rimosso
|
È nel freddo denso della nebbia, dopo la pioggia estiva
|
E mi sto sciogliendo sulle strade di infinite aspettative
|
portami fiume
|
Basta non spaventare apposta
|
Anche se non è la prima volta
|
Non era così urgente
|
Ho messo la mia faccia in te
|
Proprio attraverso
|
Lascia che la corrente ti porti all'inizio della cascata
|
colpi di pioggia paradiso non raggiunto
|
Sappiamo tutti che tutti i fiumi scorrono inconsolabilmente
|
Dopo aver ricevuto un biglietto lì, non c'è abbastanza per il ritorno
|
E mi sto sciogliendo sulle strade di infinite aspettative |