Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone It Came from the Brain, artista - Sterbhaus. Canzone dell'album New Level of Malevolence, nel genere Метал
Data di rilascio: 28.05.2015
Etichetta discografica: Black Lodge
Linguaggio delle canzoni: inglese
It Came from the Brain(originale) |
Now that this séance of mimics’s well on the way |
Them purdy girls hellbent to play |
A game of keeping hell at bay |
But at a prize never worth the pay |
Well the monkey see and monkey do |
Posing, sobbing martyrs tossing stool |
Inhaling all this potent fuel |
Still the essence’s lost in seductive rule |
It Came from the Brain! |
It spawned but wouldn’t slay, both deaf and dumb |
Why they came in the first place it just couldn’t say |
It Came from the Brain! |
And so the sickling rides this train of thought |
Derived derailed and cheaply bought |
And while them tits ‘n' ass still rue the day |
There’s still a price I refuse to pay |
See this slaughter of all is nothing more |
Then but an insult born and delivered whole |
To the likes of me and you living for |
This fire scoldering the burning soul |
It Came from the Brain! |
It spawned but wouldn’t slay |
Another whim born, born From the boredom of a brain! |
It Came from the Brain! |
There below, there in the afterglow |
There’s a horned little fella left in the cold |
With a mind bent to defile the blind |
Now get a sweater and crawl back here |
Between the spinal cortex and some of the thoughts today |
He’s the benevolent worm thinking words on which I prey |
It came from the brain! |
Never mind learning the tools of trade |
From head to toe in black leather today |
But with the skin to show to prove you’re not effeminate in any way |
War painted succubus seductive and horrific tart |
Infesting invocating hate within the realms of unrelenting art |
(traduzione) |
Ora che questa seduta di imitazioni è a buon punto |
Quelle ragazze grasse pronte a giocare |
Un gioco per tenere a bada l'inferno |
Ma a un premio non vale mai la paga |
Bene, la scimmia vede e la scimmia fa |
In posa, martiri singhiozzanti che lanciano sgabelli |
Inalando tutto questo potente carburante |
L'essenza è ancora persa nella regola seducente |
È venuto dal cervello! |
Si è generato ma non ha ucciso, sia sordo che muto |
Perché sono venuti in primo luogo non si poteva dire |
È venuto dal cervello! |
E così la falce cavalca questo treno di pensieri |
Derivato deragliato e acquistato a buon mercato |
E mentre quelle tette e culi continuano a rimpiangere la giornata |
C'è ancora un prezzo che mi rifiuto di pagare |
Vedere questo massacro di tutti non è altro |
Quindi, ma un insulto nato e consegnato intero |
A quelli come me e te per cui vivi |
Questo fuoco che rimprovera l'anima ardente |
È venuto dal cervello! |
Si è generato ma non avrebbe ucciso |
Un altro capriccio nato, nato dalla noia di un cervello! |
È venuto dal cervello! |
Là sotto, là nel bagliore residuo |
C'è un tipo con le corna rimasto al freddo |
Con una mente propensa a contaminare i ciechi |
Ora prendi un maglione e torna indietro strisciando qui |
Tra la corteccia spinale e alcuni dei pensieri di oggi |
È il verme benevolo che pensa parole su cui predano |
Viene dal cervello! |
Non importa imparare gli strumenti del commercio |
Dalla testa ai piedi in pelle nera oggi |
Ma con la pelle da mostrare per dimostrare che non sei effeminato in alcun modo |
Crostata seducente e orribile succube dipinta di guerra |
Infestare invocando odio nei regni dell'arte implacabile |