Testi di The Ends - Subtle

The Ends - Subtle
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Ends, artista - Subtle. Canzone dell'album For Hero: For Fool, nel genere Рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 01.10.2006
Etichetta discografica: LEX
Linguaggio delle canzoni: inglese

The Ends

(originale)
It seems sap is sweet on hands
But in trees its subject to an even higher power
And no matter how you feel
It will tend to, tending to keep you alive
And the rest: a simple time stretching of one earth & common fabric…
Of fragile blood run cellular engine and something or other…
Is there no sort of luck involved
In not being born an ant or elephant…
Or is this just, pure and unadulterated math
Water willed, and egg improvised
Until hatched by knife light then…
Mother named, after her extremely painful experience
Allowing the vast maze of birth and mistake
To take its toll on all that practical destiny
And then child-sized specificity
Lain there
Inherent in the once one celled organism
A consummate pin-hole poked in the plot behind planet earth and such
A pin-hole poked… Is enough to sink an entire universe of tiny ships
Freeing all that perfect principal lain inherent
In a step by step schematic of the human dive
And when planets align… all you can do is dive…
And this… this is the soft spear of the human condition
But you yourself are not
You are more…
The pulled on skull of something that was never really all that young
You are more…
One wung
And consumed by your most gross of concerns
Can you remain in love from deep space
With no fish bowl on and a busted communicator…
Or have you everything planned
Is there a simple universal system of buoy and rope
That you would use to tug your weightless mass along on
Till you found a planet that you felt might be just right for you
Or is it possible the view of earth at such a distance
Would have played you for the fool as well…
Hour Hero Yes showed you there’d be days like this…
And they’d come with the rain on of course
A good gallon of reverb let loose on your personal truth
Dark eared on the edge of your sleeping slab
Having been bent born & went phantom dayed
Hope stole on in the equal parts miracle of
Bringing yourself to and from sleep
In calendrical waltz…
All to feel aimed
At last, your heartjaw kissed against the coming dawn…
In dive
Let go at last
Our hero yes is done dove
Safe through several more hypothetical «seconds before death,»
Unto the never similar wilds of his ground teeth powered and b-movie dreams
It begins…
With all white, in a sound proofed hallway
Your staring down the empty eye slits of a lowsocket.
waking
On the floor at the foot of the bright light blocking and locked
Hundredth door of luck
At the opposite end of the hall sits a pair of empty pay public binoculars
Slumped, facing your way
In the dead of their stare, you marvel about
Until you eye this one door that appears to be both half open and closed
And are drawn moth to the bulb
Head down, as if reeled round a gear by the guts
Inching toward your intuit-picked portal of choice…
Now knelt, yet not without nerves in this moment of mostly glory
You look for the knob, and see nothing but healed shut keyhole
Dax-strong in this dream you begin to cut key
In the furthest corner of a clearest skull
When you feel your kneecaps being nursed by a white on white welcome mat
You tilt your skull to read «WOE-BE-GONE» only written wrong or in mirror.
Your hands and heart full of edge, you lift the mat gently
And there beneath it’s omen embroidered, sits an intact wishingbone…
You carefully lift your instrument of certain luck to the door
And it slowly unclenches the scar seem set where it’s keyhole would be…
And so you snap bliss bone, cut wish and begin to lock pick…
Until you hear trough the thick of the door the deadbolt caughing loose…
Suddenly the fear black above your skull, beneath your skin goes wild
As the door of your choice opens itself slowly…
Sealing off your face with perfect stripes of rising bone and angst
Of alabaster and pit
Allowing the bright right light of luck
To completely believe
And eclipse you…
(traduzione)
Sembra che la linfa sia dolce sulle mani
Ma negli alberi è soggetto a un potere ancora più elevato
E non importa come ti senti
Tenderà a tenerti in vita
E il resto: un semplice allungamento del tempo di una terra e un tessuto comune...
Di sangue fragile scorre il motore cellulare e qualcosa o altro...
Non c'è alcun tipo di fortuna coinvolta
Nel non essere nato formica o elefante...
O è questa matematica giusta, pura e genuina
Voleva l'acqua e improvvisava l'uovo
Fino a quando non sarà schiuso dalla luce del coltello, allora...
Nome della madre, dopo la sua esperienza estremamente dolorosa
Permettendo il vasto labirinto della nascita e dell'errore
Per prendere il suo pedaggio su tutto quel destino pratico
E poi specificità a misura di bambino
Sdraiato lì
Inerente all'organismo un tempo unicellulare
Un consumato foro di spillo ha fatto breccia nella trama dietro il pianeta terra e simili
Un foro stenopeico... è sufficiente per affondare un intero universo di piccole navi
Liberare tutto quel perfetto principio intrinseco
In uno schema passo passo dell'immersione umana
E quando i pianeti si allineano... tutto quello che puoi fare è tuffarti...
E questa... questa è la lancia morbida della condizione umana
Ma tu stesso non lo sei
Tu sei di più…
Il cranio tirato di qualcosa che non è mai stato così giovane
Tu sei di più…
Un wung
E consumato dalle tue preoccupazioni più grossolane
Puoi rimanere innamorato dallo spazio profondo
Senza una boccia per pesci accesa e un comunicatore rotto...
O hai tutto pianificato
Esiste un semplice sistema universale di boa e corda
Che useresti per trascinare la tua massa senza peso
Finché non hai trovato un pianeta che ritenevi potesse essere giusto per te
Oppure è possibile la vista della Terra a tale distanza
Avrei preso in giro anche te ...
Hour Hero Sì ti ha mostrato che ci sarebbero stati giorni come questo...
E sarebbero venuti con la pioggia ovviamente
Un buon gallone di riverbero scatena la tua verità personale
Orecchie scure sul bordo del tuo letto
Essendo stato piegato nato e andato fantasma
La speranza ha rubato in parti uguali il miracolo di
Portarti al e dal sonno
In valzer calendario...
Tutto per sentirti mirato
Alla fine, la tua mascella si è baciata contro l'alba in arrivo...
In immersione
Lascia andare finalmente
Il nostro eroe sì è fatto colomba
Al sicuro attraverso molti altri ipotetici «secondi prima della morte»
Fino alle terre selvagge mai simili dei suoi sogni di b-movie alimentati dai denti affilati
Inizia…
Tutto bianco, in un corridoio insonorizzato
Stai fissando le fessure per gli occhi vuote di un'orbita bassa.
veglia
Sul pavimento ai piedi della luce intensa che blocca e blocca
Centesima porta di fortuna
All'estremità opposta della sala si trova un paio di binocoli pubblici a pagamento vuoti
Crollato, rivolto verso di te
Nel cuore del loro sguardo, ti meravigli
Fino a quando non guardi questa porta che sembra essere sia semiaperta che chiusa
E vengono attirate le falene dal bulbo
A testa in giù, come se fosse avvolto da un ingranaggio per le viscere
Incamminandoti verso il tuo portale scelto dall'intuito...
Ora si inginocchiò, ma non senza nervi in ​​questo momento di maggior gloria
Cerchi la maniglia e non vedi altro che un buco della serratura chiuso e guarito
Dax-strong in questo sogno inizi a tagliare la chiave
Nell'angolo più lontano di un teschio più chiaro
Quando senti che le tue rotule vengono allattate da un tappetino di benvenuto bianco su bianco
Inclini il cranio per leggere «WOE-BE-GONE» scritto solo in modo sbagliato o nello specchio.
Con le mani e il cuore pieni di bordi, sollevi delicatamente il tappetino
E lì sotto c'è un presagio ricamato, c'è un intatto triangolo...
Alzi con cautela il tuo strumento di certa fortuna verso la porta
E si apre lentamente la cicatrice che sembra fissata dove sarebbe il buco della serratura...
E così spezzi l'osso della beatitudine, tagli il desiderio e inizi a grimaldificare...
Fino a quando non senti attraverso lo spessore della porta il catenaccio che si stacca...
Improvvisamente la paura nera sopra il tuo cranio, sotto la tua pelle si scatena
Mentre la porta della tua scelta si apre lentamente...
Sigilla il tuo viso con strisce perfette di osso in aumento e angoscia
Di alabastro e fossa
Consentire la brillante luce giusta della fortuna
Per credere completamente
E ti eclissa...
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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