Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Miles Apart, artista - The Modern Age Slavery. Canzone dell'album Stygian, nel genere Классика метала
Data di rilascio: 23.11.2017
Etichetta discografica: Innerstrength
Linguaggio delle canzoni: inglese
Miles Apart(originale) |
Cold remorse is for free men, unlucky son of one night |
With the guilt between our legs, the lust, touching your life |
We crawl in the dark, we run within the dream |
I do ask her not to scream until that moment |
Her breath sharp and shallow |
She will find nothing under my skin |
We move like one but her back is a just bending a straight line |
Father, we all die alone: A written path for a given destiny |
Father, we all die alone: Rhymes repeating endlessly |
The morning glows anew, we hold on to our own misery |
Memories of night turn to dust |
She cries softly. |
As always nothing to fight for |
As we hold still, a warm breath, humid, sticks to me |
One more time we are nothing |
Nothing but a bunch of dead leaves left to the graceless wind |
Father, we all die alone: A written path for a given destiny |
Father, we all die alone: Rhymes repeating endlessly |
Until tonight she goes unseen. |
Strip to the bone, her wounds unclean |
And once again, we are walking, walking through a broken glass with broken knees |
Down that road our guilt between the legs |
This red desire was resuming its place |
Of your heartbeat, on the hills of no lights |
Don’t forgive us unlucky son of one nigh |
(traduzione) |
Il freddo rimorso è per gli uomini liberi, sfortunato figlio di una notte |
Con il senso di colpa tra le gambe, la lussuria, toccando la tua vita |
Strisciamo nel buio, corriamo nel sogno |
Le chiedo di non urlare fino a quel momento |
Il suo respiro acuto e superficiale |
Non troverà nulla sotto la mia pelle |
Ci muoviamo come uno, ma la sua schiena è solo una curva diritta |
Padre, moriamo tutti soli: un percorso scritto per un determinato destino |
Padre, moriamo tutti soli: le rime si ripetono all'infinito |
Il mattino risplende di nuovo, ci aggrappiamo alla nostra stessa miseria |
I ricordi della notte si trasformano in polvere |
Piange piano. |
Come sempre niente per cui combattere |
Mentre stiamo fermi, un respiro caldo, umido, si attacca a me |
Ancora una volta non siamo niente |
Nient'altro che un mucchio di foglie morte lasciate al vento sgraziato |
Padre, moriamo tutti soli: un percorso scritto per un determinato destino |
Padre, moriamo tutti soli: le rime si ripetono all'infinito |
Fino a stasera non si vede. |
Spogliati fino all'osso, le sue ferite impure |
E ancora una volta camminiamo, camminiamo attraverso un vetro rotto con le ginocchia rotte |
Lungo quella strada il nostro senso di colpa tra le gambe |
Questo desiderio rosso stava riprendendo il suo posto |
Del tuo battito cardiaco, sulle colline senza luce |
Non perdonare noi sfortunato figlio di una notte |