| Canto poesie di ribellione. |
| Labbra color ruggine rilassate sontuose
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| Empatia scabrosa. |
| Senza diritti mi inchino. |
| Uno sciocco
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| Carcassa che scava in avanti. |
| Questo legge termini di vast
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| Cosmos per Piazza Tianamen o sentito umidità nella carne.
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| Desidero la pavimentazione ghiacciata per coagulare la mia carne languida. |
| Privo di
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| Diritti che sbaglio. |
| Un bambino gonfio perso in un sorriso flaccido.
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| La muffa e la seta increspano l'utero. |
| Slam congestionati di Pechino. |
| Succhiare l'acqua in pezzi che sopravvive all'impianto idraulico arrugginito.
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| La vernice scheggia e sbiadisce la faccia wormhole di Mao
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| Zedong. |
| Gli insetti tremano all'arrivo dell'Anno del
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| Scarafaggio.
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| Il viso con gli occhi all'indietro potrebbe essere Sun-Yet-Sen. |
| Un amico armato di chiodi che mi aiuti a dare alle fiamme la bandiera.
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| «Leader, adoro i tuoi passi. |
| Combatterò insieme da te
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| Sostieni me. |
| Mi sono arreso all'incanto della vita, un sogno voluttuoso e passeggero.»
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| «Carneficina?, sbirciò la Mosca. |
| Le sue ali scivolano con
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| Sudore. |
| Leccale il piede. |
| Consumalo lentamente. |
| Il sangue è ciò di cui ho bisogno. |
| Ha violentato il suo viso carino contorcendosi singhiozzando. |
| Io sono il
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| Re degli scarafaggi. |
| Quando va tutto bene? |
| Scherzeremo negli armadi. |
| Meditare. |
| Usa lo Zen sotto i piatti.
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| Padre io sono. |
| Sono te, ma ho scoperto di essere te come lete.
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| Sable Saliva dipinge una pletora di tigli con rugose
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| Rami e torsi di angoscia fusa.
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| «Non piangere mio fratellino. |
| Sono stato fatto un martire.
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| Quando i carri armati mi ribaltano, ricorda dove sei
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| Restano le lealtà.
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| Le cosce tenute tese e bagnate meritano cure salaci.
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| Risque' come la morte mutilo lentamente gli ospiti. |
| L'amore è tutto ciò di cui ho bisogno. |
| Un leitmotiv spogliato di grasso e bomba per lo scarafaggio
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| Re. |
| Un ruffiano di cui fidarsi? |
| Come quello che prelude al bacio. |
| Che cosa
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| I poeti della trafila sfuggono. |
| Padre io sono. |
| Io sono te, ma l'ho fatto
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| Ho scoperto che sono te; |
| un swain.
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| Il paria se n'è andato. |
| estirpato. |
| Bruciamo la sua casa.
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| Bevi l'acqua santa lentamente. |
| Dov'è la polizia stasera?
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| Inciampando quaggiù. |
| Qui la polizia morirà. |
| Città
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| L'acqua vomita violentemente. |
| Adoro girare in tondo. |
| agitando.
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| L'acqua sanguinante si lava a malapena. |
| Sauterne, riarsa, faccio schifo.
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| Asciugamano. |
| Il sudore e l'acqua ora hanno un sapore troppo salato.
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| lepidotteri. |
| Un miliardo forte. |
| Venti miglia di larghezza
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| Per uccidere un uomo.
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| Non c'è tempo da usare con la morale da perdere. |
| Scegliere.
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| Dilettarsi con l'occhio di margherita sulfureo dandy. |
| Il mio occhio. |
| Discutibile
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| Flummery. |
| Io libero. |
| Io lillipuziano. |
| Un gilet di rayon, un petto liscio. |
| Nessuna complicazione. |
| Nessun compendio.
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| Sangue freddo. |
| Mi libero con equilibrio. |
| Un ubriacone. |
| Sono. |
| Sono te,
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| ma ho scoperto che sono te come l'alba. |