| È triste che il mondo intorno a te sia una merda
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| Tra avanti o indietro sceglierei di restare basso
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| E la tua donna è anche il fondo, e non c'è posto per la parola "ma"
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| E fanculo qui per decidere quando tutto è già deciso
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| Chi è contro, chi è alla porta, chi è pro o contro,
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| E faresti meglio a provare a indovinare chi è chi
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| È uscito da se stesso, è passato di moda, è uscito dal popolo,
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| E alla fine, ha sputato fuori e purtroppo è uscito dalla finestra
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| I miei vestiti non hanno speranza, beh, e tu sei ignorante
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| Non riuscivo a capire in alcun modo che ci sono molte persone come me
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| Facciamo uno schizzo interessante, qui in una fottuta rilegatura
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| Non puoi renderlo più figo di noi
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| Qui anche tra carne, sangue, tra lacrime e dolore
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| Ce ne sarà sempre uno che sarà divertente
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| Pensa che successo? |
| Quando uno ha tutto
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| E lo pensavi anche tu, ma qualcosa ti è entrato
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| L'anima fa male, qui ci vuole mezzo litro
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| Non sono un alcolizzato, ma salto nell'abbeveratoio
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| E io rotolo, dove voglio (choo-choo)
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| Con me Marik Marrakech, Crash
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| E la musica che mi fa risaltare, al bar piango
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| Piango se il ritmo non ha qualità
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| Bracho, spiega chi ha iniziato
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| Huckster, amigo fottuto boia
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| Un altro arrivo, mmm, salato
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| Successo o fallimento, dipende da te
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| Durante l'infanzia, abbiamo dormito tutti
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| Lingue trascinate imbrattate senza motivo
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| Mentre ti stavi masturbando, ora stai zitto
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| Non ringhiare al micro insegnante
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| Disegna quattro lettere, amico dell'anfetamina
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| Non riusciamo a cogliere il significato delle parole: è personale
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| Sto leggendo parabole, Crush, e tu?
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| Dall'obesità o dalla fame
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| Dalla solitudine o dal freddo
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| Qui per scappare dalla gente o dalla città
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| A volte la tristezza arriva anche senza motivo
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| Le batterie non si scaldano e si azzerano sulla bilancia
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| Non credono più nell'amore, nelle pipette, negli scarabocchi
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| Cosa troveremo lì? |
| Mescolando il veleno in un cucchiaio
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| Perdendo la fiducia in se stessi, i gatti graffiano le loro anime
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| Siamo quelli che vedono di più nelle catene dell'illusione
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| Costruiamo i nostri castelli che le persone distruggono
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| Siamo curati da dottori e guru in camice bianco,
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| Ma ai nostri occhi rossi frega un cazzo di tutto
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| Abbiamo dato fuoco ai rami del nostro muro di cinta
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| Per aprire le cellule in questa cotta umana
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| Più in profondità, verso l'interno, alle origini delle verità perdute
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| Rompiamo i pregiudizi mentre il tuo cervello si blocca |