Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Momento Kebab, artista - Zero. Canzone dell'album M.O.A.B., nel genere Иностранный рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 06.12.2019
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: Zero
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Momento Kebab |
Entro nel pub saluto il barista |
Mica è il tuo club nei nostri la lista |
Ha sgrammaticati frà pregiudicati fratè giudicati ma da un analista |
Il dramma dei raghi non sono le Cristal né fare foto d’artista per Insta |
Ma che un amico desista dal bere e resista in talmodo che qualcuno assista |
Mi peggiora la vista |
Dopo mezz’ora qualcuno si pista |
Non agitarti se non ti riguarda finché non c'è un’arma goditi la rissa |
Non sono capace a mentire non bevo Moët |
Ma l’ACE Gentile e mi chiedo com'è |
Che ancora non perdo la bile e secerno un barile di vomito AOE |
Ululo alla luna piena sdraiato di schiena |
Frà mentre la cena entra di nuovo in scena |
Ed è oscena la mia messinscena |
Di fingermi lucido dato che cammino appena |
Non ricordo il momento kebab |
Tanto il recap lo vedrò dai miei amici bastardi che mandano foto di me che mi |
sdrogo nel gruppo WhatsApp |
Io nevrastenico e edenico un attimo dopo |
Dedico poco |
Frà all’ipotetico giorno in cui muoio |
Questa è benzina e ora io mi do fuoco |
Vado a pisciare ''do cojo cojo'' |
Sembra infinito 'sto corridoio |
E con l’elegante sgrullata convoglio |
Frà l’ultimo schizzo su Nike ed orgoglio |
Alle 18 si parte Campari gin |
Alle 21 già sono su Marte pesco due carte aggiungo due spicci e ci faccio un |
all in |
I miei amici rimangono li |
Io m’allontano con in mano un drink solo che non so di chi |
Dalla mia tasca esce un 'drin' ma sbaglio tre volte il pin |
Non ci sto capendo un cazzo |
M’alzo ma ri-sto cadendo |
Questo party è morto andiamo in centro |
Non fidarti quando senti ''frà tranquillo areggo'' |
Non ci sto capendo un cazzo |
M’alzo ma ri-sto cadendo |
Questo party è morto andiamo in centro |
Non fidarti quando senti ''frà tranquillo areggo'' |
Se dice ''questa sera bevo'' è una comica |
Entra davvero nemmeno Leonida |
Mezz’ora dopo sta al bagno che vomita |
Tutto il mirtillo del suo Cosmopolitan |
Faccio la storia delle comitive che bazzico |
T’alzi col bruciore gastrico |
Mastico e parlo all’inizio poi ciancico e sbiascico |
Fuori servizio e sull’astrico |
Io… ormai prossimo all’ossidazione |
Mentre Cosimo ha l’ossicodone |
Faccio grossi conati di vomito |
E giuro non sarò più in sta situazione |
Però mento a me stesso divento molesto |
E non esco dalla condizione |
In cui fingo che riesco ad alzarmi |
E dipingo un affresco di sbratto (marrone) |
Ho collezionato figure di merda con tipe ed amici di amici |
Sono sovvenzionato da un frato che per rimorchiare fa uscite infelici |
''Ti sei fatta male quando sei caduta dal cielo stella?'' |
''Scommetto che morirai presto Dio ti vuole indietro da quanto sei bella'' |
Tutto il giorno con quattro infamoni |
Briganti papponi cornuti e lacchè |
Menomale che ho i frati con cui siamo nati |
E che so moriranno con me |
Anche se devo dirlo uno è cotto ed è steso |
Il mandrillo ci prova e non s'è ancora arreso |
Il più arzillo sta là perché Dio solo sa cosa cazzo si sarà mai preso |
Io ritorno alla base con passo indeciso |
Alla fase se vomito neanche mi avviso |
Ed in viso l’asfalto con cui ho colliso |
Ho le forze ma per rincasare preciso |
Mi sdraio sul mio pavimento perché sembra fresco… ahhh |
Mi sveglio 18 ore dopo pensando ma che sto a fà! |
Non ci sto capendo un cazzo |
M’alzo ma ri-sto cadendo |
Questo party è morto andiamo in centro |
Non fidarti quando senti ''frà tranquillo areggo'' |
Non ci sto capendo un cazzo |
M’alzo ma ri-sto cadendo |
Questo party è morto andiamo in centro |
Non fidarti quando senti ''frà tranquillo areggo'' |