| A volte ti senti come una vergogna o come uno stratagemma | 
| Un'idea a metà o un trucco da usare | 
| Poi a volte ti senti così umilmente ossessionato e spoglio | 
| Sventola al vento come una bandiera squarciata | 
| Ma camminiamo tutti alla cieca quando barcoltiamo e ci pavoneggiamo | 
| E a tutti noi vengono distribuite le carte della nostra fortuna | 
| E ci inchiniamo tutti in silenzio e le parole sono sbalordite | 
| Alla luce spudorata del pomeriggio infranto | 
| Sono andato a camminare nella notte tutto solo | 
| L'oscurità filtra lentamente nella mia carne e nelle mie ossa | 
| E il solitario mordere i pensieri nella mia testa | 
| E le parole vennero lentamente e il sogno non ancora nato disse | 
| Che perdiamo tutti la strada verso il nero e il blu | 
| Ma stiamo tornando lentamente al provato e al vero | 
| Ci riuniremo tutti, anche se non è mai troppo presto | 
| Vedremo tutti la luce, del pomeriggio infranto | 
| Nella serata scientifica, Gesù ha dormito troppo presto | 
| Scambia il suo ultimo dollaro per una stanza sporca di un motel | 
| Perché ha dato tutte le sue ricchezze prima di sapere cosa aveva | 
| Il denaro non è malvagio e le persone non sono cattive | 
| Ora scendiamo tutti nel fango e nella terra | 
| E impazziamo tutti per il dolore e il dolore | 
| E tutti noi siamo influenzati dalla pallida luna affamata | 
| E ci sveglieremo tutti chiari dal pomeriggio rotto | 
| Ero giovane ma non sono vecchio ora | 
| Il luccicante passaggio di tu amico scozzese? | 
| La strada verso l'ora o mai più è lastricata di ambizione | 
| Come una vela al vento o uno spazio vuoto in giardino | 
| E tutti noi lavoriamo e lavoriamo nell'alba che sorge lentamente | 
| E siamo tutti in grado di fallire finché il futuro non sarà finalmente vinto | 
| Sì, stiamo tutti debolmente aspettando che la giovane sposa sbocci | 
| Nella luce impenetrabile del pomeriggio infranto |