Butterò via lo zaino, sono stanco per strada.
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Mutki, larve, basota, codici.
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La foresta di pietra mi prenderà.
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E così piacevolmente pugnalato al petto.
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Misure comuni.
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Non sono soggetto a loro: mi disseto i nervi a ritmo.
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Conosco a memoria questa città, senza luci dorme.
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Ripeti eternamente la mia macchina guida.
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Ubriachiamoci e non offendiamoci.
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Sai che la coppa dell'amore è piena -
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Deve essere ubriaca.
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Nodi forti, strade lunghe.
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Scappiamo dal problema e non possiamo essere trovati.
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Il sogno lascia che ti abbracci.
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Torco questi pensieri, batti il cinque.
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Affida il ragazzo al giovane rapper.
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Canto dal cuore e tu sai che amo.
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Quegli occhi gloriosi sbocciano con un botto.
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Le rose gocciolano da te, ho cominciato a credere nei miracoli.
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Ho iniziato tutto da zero. |
Vattene, demone!
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Prendilo perché è un peso celeste.
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Questo brusio vellutato della vita è lì che abbaia maggio.
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Mio negro, questo è il paradiso |
Sono un cattivo ragazzo alto.
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Le pozzanghere sotto i piedi non sono un problema.
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Mamma, ho imparato a volare
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E non me ne frega un cazzo di te.
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Rapapapam, papapam, pampam.
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Rapapapam, papapam, pampam.
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Rapapapam, papapam, pampam.
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Rapapapam; |
Rapapapam!
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Rapapapam, papapam, pampam.
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Rapapapam, papapam, pampam. |
Rapapapam, papapam, pampam.
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Rapapapam; |
Rapapapam!
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Abbasso lo splendore della metropoli, -
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Dammi la mia casa!
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Dove tra le montagne ci sono fiumi e alberi scoppiettanti.
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Gli amici hanno acceso un fuoco: questo è amore.
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Quanto durerò senza di te, Patria mia.
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Chi sì al pomo d'Adamo, mentre ricordo gli scatti della vita:
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Non c'era sporcizia, sull'unguento con il mondo fino al buio;
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Corsero, si batterono le ginocchia, si rallegrarono del bene in pieno.
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Tempo, riportami dove eravamo spensierati.
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Fammi godere; |
dove non c'è fine ai sorrisi.
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Nelle foto in bianco e nero, i bambini sono l'ora della scuola.
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Amava la vita dalla notte alla mattina.
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La casa è sottosopra e lo tsunami attraverserà i garage.
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Con un fischio, i bambini si precipitarono nei cortili.
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Che peccato che siamo cresciuti -
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Solo la calda tristezza rimarrà nel cuore.
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calda tristezza
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Rapapapam, papapam, pampam.
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Rapapapam, papapam, pampam.
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Rapapapam, papapam, pampam.
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Rapapapam; |
Rapapapam!
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Rapapapam, papapam, pampam.
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Rapapapam, papapam, pampam.
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Rapapapam, papapam, pampam.
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Rapapapam; |
Rapapapam!
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Sul tachimetro 200, siamo insieme.
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Crocevia nell'abisso, il volume della canzone
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E il vento nelle finestre, il mondo è così piccolo; |
Di nuovo tra saldi.
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Gouache viali, strade, edifici,
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Esacerbazione dei sentimenti, rallentamento della respirazione.
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Babilonia cadrà dimenticata da Dio,
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Seppellito molto male tra le rovine.
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Mi sdraio a terra, chiudo gli occhi -
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Le mani della mamma, la voce del padre;
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Sorrisi di bambini, il suo odore -
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Questo è ciò che è più caro di tutti!
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Cancellerò un account con l'abitudine di scommettere;
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Cancellerò i miei contatti e butterò via il mio passaporto.
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A colazione: aria, tabacco, menta;
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A piedi verso la libertà, a piedi nudi sul marciapiede!
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Cancellare gambe, sorpassare ombre -
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Animali, persone e piante del passato;
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In una corsa con un universo infinito;
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Verso che ora ha preparato!
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Lo scriverò e lo salverò in un blocco note;
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Ricorderò tutto quello che succede!
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Lo schizzerò su carta per non dimenticare i dettagli;
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Io vivrò!
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Lasciando impronte dei suoni della sequenza
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Noi-noi-pensieri sui binari della logica, faggio, krk, corde,
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Microfono, beat bass, registrazione del compressore.
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Onde di frequenza, tsstst, metronomo tiene traccia del tempo -
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Io chiamo questo cattivo tono arte, tu lo chiami rap.
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Fratello! |
Non posso vivere un giorno senza musica
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Tutto quello che ho, tutto è per te!
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E se dai volume alle mie parole negli altoparlanti - |