Mi fa schifo, cazzo Pasqua e Natale
|
Lancia la carica, stanco di inseguire Guzz che ha la figura migliore
|
Premo il mio loft voglio solo saltare fuori
|
Pensa a fondo, è facile sbagliare quando si sfida Dio
|
La mia vita è abbastanza cara come costa adesso, tutto ha un prezzo
|
Ha fatto un sacco di cazzate di cui ora mi pento
|
La famiglia è cresciuta in guerra e in case anguste
|
Arrivato qui ho perso tempo a prendere flos
|
Ma ora è un altro momento, voleva un'altra fine
|
Dove vai allora, mi è sempre piaciuto il maiale adesso, fottuto poliziotto
|
Prenditi cura di tutti i G che sono usciti, smetti di sparare
|
Su quelli che prendono il tizen, sferragliano
|
Sto mirando al mio Dīn, quindi è khalas ora
|
Capisci fratello, è un altro mio ma è lo stesso tu
|
Ma siamo sempre E.C., nessuno cade, navighiamo tutti sullo stesso caricatore ma abbiamo polvere da sparo diversa
|
La mia vita
|
E ho detto Città di Stoccolma
|
Il microfono sullo scaffale, butta via il vecchio
|
Sobrio dall'ubriachezza, esce nella nebbia
|
Credimi chi vuole può
|
Mi vogliono indietro, Benim vuole solo farsi avanti
|
Shunno sta vivendo bene ora, niente più bim bam
|
A casa con mia figlia, scrivendo al fringuello
|
Ho visto una piccola apertura, ho pensato che questa fosse la mia occasione
|
Esci e chiudi dopo come se nulla esistesse
|
C'era, fratello, tutto qui intorno, stronzate
|
Appoggiai la fronte a terra come un vero uomo
|
La gente si avvicina di soppiatto a un uomo, è imbarazzante
|
Non ci sono occhi nel mio collo ma ci sono pistole
|
Guns, tutto ora è un fan freddo, l'educazione di strada in quel modo come un filkand
|
Nulla è cambiato, i rapper lo sono ancora
|
Quindi sono veloce e li rilasso con la mia mano da magnaccia
|
Questa è la mia vita |