Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Once Sent From The Golden Hall, artista - Amon Amarth. Canzone dell'album Once Sent From The Golden Hall, nel genere
Data di rilascio: 02.03.2009
Etichetta discografica: Metal Blade Records
Linguaggio delle canzoni: inglese
Once Sent From The Golden Hall(originale) |
Rumbling thunder cracks the sky |
And rain starts pouring down |
Lightning strikes a cold bright light |
Upon the blooddrenched ground |
The sword play is hard |
And many fall |
Steel bites sharp in flesh |
And upon a mountain |
Towering tall |
Stand the messengers of death |
Five horsemen in armour bright |
Waiting in the flashing light |
Looking down upon the field |
Where Vikings fight with axe and shield |
On stallions black as night |
With eyes burning red |
They ride with thunder to the fight |
Deliverance of certain death |
A warcry loud as Heimdall’s horne |
Echoes across the land |
Enemies who hear it freeze to the bone |
Friends of doom proudly stand |
They ride faster than the wind |
With lightning speed they strike |
Black ravens follow where they’ve been |
To feed from those who died |
With power they wield their swords |
As they ride down fleeing men |
Sending them to Hel’s dark court |
To never come back again |
The warriors ride once more |
To the mountain from which they came |
Once sent by the gods to war |
And they never return in shame |
(traduzione) |
Un tuono rimbombante squarcia il cielo |
E la pioggia inizia a piovere |
Un fulmine colpisce una luce fredda e brillante |
Sulla terra insanguinata |
Il gioco della spada è difficile |
E molti cadono |
L'acciaio morde affilato nella carne |
E su una montagna |
Altissimo |
Resisti ai messaggeri di morte |
Cinque cavalieri in armatura brillante |
In attesa nella luce lampeggiante |
Guardando in basso sul campo |
Dove i vichinghi combattono con ascia e scudo |
Su stalloni neri come la notte |
Con gli occhi rossi che bruciano |
Cavalcano con un tuono verso il combattimento |
Liberazione di una morte certa |
Un grido di guerra forte come il corno di Heimdall |
Echi attraverso la terra |
I nemici che lo sentono congelano fino all'osso |
Gli amici del destino stanno in piedi con orgoglio |
Cavalcano più veloci del vento |
Alla velocità della luce colpiscono |
I corvi neri seguono dove sono stati |
Per nutrire coloro che sono morti |
Con potere brandiscono le loro spade |
Mentre cavalcano uomini in fuga |
Mandandoli alla corte oscura di Hel |
Per non tornare mai più |
I guerrieri cavalcano ancora una volta |
Alla montagna da cui sono venuti |
Una volta mandato dagli dei in guerra |
E non tornano mai nella vergogna |