Traduzione del testo della canzone The Fall Through Ginnungagap - Amon Amarth
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone The Fall Through Ginnungagap , di - Amon Amarth. Canzone dall'album The Crusher, nel genere Data di rilascio: 30.08.2009 Etichetta discografica: Metal Blade Records Lingua della canzone: Inglese
The Fall Through Ginnungagap
(originale)
Once I was — Now I am no more
A burst of flames threw me into oblivion
The life I knew — Seems distant and unreal
A fading dream, a memory I can’t recall
Am I real — I can no longer tell
A notion tells me I still exist
Infinite dark — Through this void I float
Resting, waiting for the day
When I will live again
Eons pass or maybe I just blinked
Deeper into this hell I sink
Falling through Ginnungagap
I’m pulled towards an unseen gate
I seem to hear my name being called
I float towards these cries of fate
Faster than — The speed of light
I am falling through universe
Stars flash by — Before my eyes
The time has come to return
Out of the dark — Into the light
Back into life I am cast
By my side to reclaim that once we lost
Eons have passed, I’m back from the dead
Victory lies ahead
(traduzione)
Una volta che ero, ora non ci sono più
Un'esplosione di fiamme mi ha gettato nell'oblio
La vita che conoscevo: sembra lontana e irreale
Un sogno che svanisce, un ricordo che non riesco a ricordare
Sono reale? Non posso più dirlo
Un'idea mi dice che esisto ancora
Oscuro infinito — Attraverso questo vuoto io galleggio
Riposando, aspettando il giorno
Quando vivrò di nuovo
Passano eoni o forse sbatto le palpebre
Più in profondità in questo inferno affondo
Cadendo attraverso Ginnungagap
Vengo trascinato verso un cancello invisibile
Mi sembra di sentire il mio nome chiamato
Galleggio verso queste grida del destino
Più veloce della velocità della luce
Sto cadendo nell'universo
Le stelle lampeggiano davanti ai miei occhi
È giunto il momento di tornare
Fuori dal buio: verso la luce
Tornato alla vita, sono stato scelto
Al mio fianco per reclamarlo una volta che abbiamo perso