Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Sick Perfection, artista - Arsis. Canzone dell'album Starve for the Devil, nel genere
Data di rilascio: 04.02.2010
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: Nuclear Blast
Linguaggio delle canzoni: inglese
Sick Perfection(originale) |
A sickening sermon held with the mirror’s gaze |
Without flesh to offer, without will to save |
Now deceit’s reflection, glares back with lying eyes and recites the lie that |
Brought this corpse to life |
And I must deny myself all life’s pleasures |
For in this denial I have found sick perfection |
Now I beg to serve the night in the blazing curse of the dawn |
To shatter the mirror and see what lies beyond |
With frozen fear and guilt to feed the sightless wisdom |
That I held near, as close as any fucking coffin |
And I must deny myself all life’s pleasures |
For in this denial I have found sick perfection |
Now I beg to serve the night in the blazing curse of dawn |
To shatter the mirror and see what lies beyond |
A reflection of disease, a twisted vision of deceit |
With one last breath to tell the tale |
Of failures conquest, of shattered spells |
Embrace the knowledge, embrace the sickness |
Elegant yet perverse, I’m in the clutches of vanity’s curse |
Now I beg to serve the night in the blazing curse of dawn |
To shatter the mirror and see what lies beyond |
(traduzione) |
Un sermone disgustoso tenuto con lo sguardo dello specchio |
Senza carne da offrire, senza volontà di salvare |
Ora il riflesso dell'inganno, ricambia con occhi bugiardi e recita la bugia che |
Ha portato in vita questo cadavere |
E devo negare a me stesso tutti i piaceri della vita |
Perché in questa negazione ho trovato la malata perfezione |
Ora ti prego di servire la notte nella ardente maledizione dell'alba |
Per frantumare lo specchio e vedere cosa c'è oltre |
Con paura e senso di colpa congelati per nutrire la saggezza cieca |
Che ho tenuto vicino, vicino come una fottuta bara |
E devo negare a me stesso tutti i piaceri della vita |
Perché in questa negazione ho trovato la malata perfezione |
Ora ti prego di servire la notte nella sfolgorante maledizione dell'alba |
Per frantumare lo specchio e vedere cosa c'è oltre |
Un riflesso di malattia, una visione distorta dell'inganno |
Con un ultimo respiro per raccontare la storia |
Di fallimenti di conquista, di incantesimi infranti |
Abbraccia la conoscenza, abbraccia la malattia |
Elegante ma perverso, sono nelle grinfie della maledizione della vanità |
Ora ti prego di servire la notte nella sfolgorante maledizione dell'alba |
Per frantumare lo specchio e vedere cosa c'è oltre |