| vieni con me a fare una passeggiata, l'estate ha tirato fuori il freddo,
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| troviamo vie fuori dalla distrazione, vie fuori controllo.
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| è passato troppo tempo da quando abbiamo cambiato argomento e parlato
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| su come rinunciamo alle cose più importanti.
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| amico mio, non riesco nemmeno a nominare il luogo in cui sei nato,
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| il luogo che ti ha messo in piedi e ti ha costretto a camminare.
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| e se avessi la mia volontà coprirei le strade con le tue storie col gesso.
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| la maggior parte delle volte sono me stesso che non capisco
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| mentre mi sto innamorando degli abiti che fanno il miglior lavoro possibile
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| il miglior lavoro che una cosa senz'anima possa fare.
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| e sembra così sbagliato sentirsi così bene
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| e la fine della giornata lascia un'altra notte insonne
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| se avessi la mia volontà, sceglierei qualcuno con cui combattere
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| e abbattere tutti i muri ai miei occhi
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| se avessi la mia volontà, avrei qualcuno in mente
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| per insegnarmi a valutare alcune cose un po' di più nella mia vita.
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| vieni con me a fare una passeggiata,
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| osiamo capire
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| le vie d'uscita dalla distrazione
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| facendo il miglior lavoro possibile
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| è passato troppo tempo
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| e sembra così sbagliato
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| la nostra volontà sarà fatta oggi come amici.
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| detesto tutte le cazzate, le maschere e le bugie,
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| contorcendomi dentro, penetrando nella mia mente,
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| ma se avessi il mio testamento chiederei a qualcuno di essere così gentile
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| per combattere e abbattere tutti i muri ai miei occhi,
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| per insegnarmi a dare più valore alle cose della mia vita
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| per portarmi lontano da questo furto di cervello sotto mentite spoglie.
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| perché mi innamoro una decina di volte al giorno,
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| dieci volte con estranei che significano tutto per me.
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| questo posto mi ha già desensibilizzato così tanto
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| che non so nemmeno cos'è l'amore?! |