Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Civil Paranoia, artista - Black Comedy. Canzone dell'album Instigator, nel genere Метал
Data di rilascio: 10.11.2012
Etichetta discografica: Season of Mist
Linguaggio delle canzoni: inglese
Civil Paranoia(originale) |
We are so paranoid: we’ve become the victims of our own fear |
Rationality is subordinate, when turned in to the «evils» out there |
O' do you react to what they send? |
TV depicts society like a war zone — ready to engulf us! |
Feeding us an unscrupulous set of lies |
Information correspondsto socially accepted stereotypes |
Generalizations, preconceptions, news that lacks depth |
We consume others tragedies to feel better about ourselves |
Omnipresent political correctness — objectivity dead |
Simplified news-reports persuade the dimnest of heads |
So when freedom is at stake — our docility makes sure that we don’t care |
Just as long as we get what we crave! |
Truth beyond sensation — subscribe tot the pretense? |
The will to entertain exceeds what really counts… |
Swayed public opinion and directed sympathies |
Ignorance flourishing due to critical inadequacy |
TV the instrument that keeps us in check |
Our attentions diverted by the government |
We’re slaves to the fucking trends! |
Curiously poised by the menace of criminals and bin Ladens |
This paranoia is shifting society |
Becoming a nation of hyper-patriotic vigilantes |
What cuts me up — I swallow the hollow lies they feed me |
Enclosed by invisible fiends, media nurtures the fears inside me |
Bored? |
At least it keeps me glued to the tube in anticipation of the next |
Ferocious crime — comfortably pacified within the walls of my home |
Tap into the horrors of the outside world |
Information suited for mass digestion |
Everyone viewing the same channels |
Leave out what demands personal reflection |
(traduzione) |
Siamo così paranoici: siamo diventati vittime della nostra stessa paura |
La razionalità è subordinata, quando viene rivolta ai "mali" là fuori |
O' reagisci a ciò che inviano? |
La TV descrive la società come una zona di guerra, pronta a inghiottirci! |
Alimentandoci con una serie di bugie senza scrupoli |
L'informazione corrisponde a stereotipi socialmente accettati |
Generalizzazioni, preconcetti, notizie che mancano di spessore |
Consumiamo le tragedie degli altri per sentirci meglio con noi stessi |
Correttezza politica onnipresente: obiettività morta |
I notiziari semplificati convincono anche i più deboli |
Quindi, quando è in gioco la libertà, la nostra docilità fa in modo che non ci importi |
A patto che otteniamo ciò che desideriamo! |
Verità oltre la sensazione: sottoscrivi la finzione? |
La volontà di intrattenere supera ciò che conta davvero... |
Ha influenzato l'opinione pubblica e ha diretto simpatie |
L'ignoranza prospera a causa dell'inadeguatezza critica |
TV lo strumento che ci tiene sotto controllo |
Le nostre attenzioni deviate dal governo |
Siamo schiavi delle fottute tendenze! |
Curiosamente in bilico per la minaccia dei criminali e di bin Ladens |
Questa paranoia sta spostando la società |
Diventare una nazione di vigilanti iperpatriottici |
Ciò che mi ferisce: ingoio le bugie vuote che mi nutrono |
Racchiusi da demoni invisibili, i media nutrono le paure dentro di me |
Annoiato? |
Almeno mi tiene incollato al tubo in attesa del prossimo |
Crimine feroce: comodamente pacificato tra le mura di casa mia |
Attingi agli orrori del mondo esterno |
Informazioni adatte alla digestione di massa |
Tutti guardano gli stessi canali |
Tralascia ciò che richiede una riflessione personale |