Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Cuterebra, artista - Bumblefoot. Canzone dell'album Little Brother Is Watching, nel genere Хард-рок
Data di rilascio: 23.02.2015
Etichetta discografica: Bumblefoot
Linguaggio delle canzoni: inglese
Cuterebra(originale) |
In the hallway down the staircase slowly opening the creaking door |
Someone comes along and smiles and for a moment all is quite the norm |
Avoiding all the crowd below the sound of conversations spin |
And patiently I wait in every corner for someone to come in |
Dry’d in dust on darkened floors, a gasp resists with every buried breath |
Watching shadows through the cracks of light that shape and sway with every step |
So carefully and quietly and with an undetected hand |
In comes a breeze it sweeps the room and follows with a distant slam |
Donned in bath kerchief the chambermaids unlock and let the daylight in |
She spoke of trees, and creeping things and nestled foundlings in the Starlight |
crib |
With an unsaving clench a bribe under the cloak is unconcealed |
And all her secrets now belong forever to whom she revealed |
We build on wretched ruins thinly veiled below our skin & bones |
Cowards, sing each other’s rhyme and add a verse of all your wicked moans |
It starts off as a whisper and grows into the deepest battle cry |
Pressing ears and spying eyes await the beast we’re nurturing inside |
Questions fly and so do I, the hole fills with our harshest stones unturned |
'Neath the cardhouse all my kings are buried and the queen won’t say a word |
We plant the tales, they feed on us 'til accusations earn their wings |
Sold out for sharpened tongues and spit into the air these creeping thing |
(traduzione) |
Nel corridoio in fondo alle scale aprendo lentamente la porta scricchiolante |
Qualcuno arriva e sorride e per un momento tutto è abbastanza normale |
Evitando tutta la folla sotto il suono delle conversazioni girano |
E pazientemente aspetto in ogni angolo che qualcuno entri |
Asciutto nella polvere su pavimenti oscurati, un sussulto resiste a ogni respiro sepolto |
Osservare le ombre attraverso le fessure della luce che si modellano e ondeggiano a ogni passo |
Così con attenzione, in silenzio e con una mano non rilevata |
Arriva una brezza, spazza la stanza e segue con uno schianto in lontananza |
Indossate in un fazzoletto da bagno, le cameriere aprono e lasciano entrare la luce del giorno |
Ha parlato di alberi, di cose striscianti e di trovatelli annidati nella luce delle stelle |
culla |
Con una stretta senza risparmio, una tangente sotto il mantello è nascosta |
E tutti i suoi segreti ora appartengono per sempre a chi ha rivelato |
Costruiamo su disgraziate rovine sottilmente velate sotto la nostra pelle e le nostre ossa |
Vigliacchi, cantate le rime a vicenda e aggiungete un verso di tutti i vostri malvagi gemiti |
Inizia come un sussurro e diventa il grido di battaglia più profondo |
Orecchie che premono e occhi da spia attendono la bestia dentro cui stiamo nutrendo |
Le domande volano e anche io, il buco si riempie delle nostre pietre più dure non girate |
'Sotto il castello di carte sono sepolti tutti i miei re e la regina non dirà una parola |
Noi piantiamo le storie, loro si nutrono di noi finché le accuse non guadagnano le loro ali |
Tutto esaurito per lingue affilate e sputare in aria queste cose striscianti |