Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Neon Filler, artista - Howe Gelb. Canzone dell'album Plucklings (The Best of Howe Gelb), nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 29.09.2013
Etichetta discografica: Fire
Linguaggio delle canzoni: inglese
Neon Filler(originale) |
Things could have been better |
they sure could not have gotten much worse |
when there were tears out in the alley |
and laughter waiting out front in the hearse |
and there’s remark about contender |
repulsa ain’t too hard to find |
conclusion based on surrender |
and the general dismissal |
on the merit of mankind |
the snakes and the saw-toothes |
they lay loving the buck |
spending all their time setting up camp |
and running amuck |
light Is not the neon filler |
not the memory of sun filled days by solar spark |
light is the moses |
splitting the waves in a sea so dark |
there’s a town in the high desert |
where doctor gene scott says the demons run |
alongside a chunk of heaven hovering there |
where the wind in the image of the throne rides shotgun |
riddles of the wonderment, wonders of the firmament |
and me laid up, laid off and laying low |
things could have been better |
they sure could not have gotten any worse |
tears out in the alley way |
and laughter waiting out front there in the hearse |
(traduzione) |
Le cose avrebbero potuto essere migliori |
sicuramente non avrebbero potuto peggiorare molto |
quando c'erano lacrime nel vicolo |
e risate che aspettano davanti al carro funebre |
e c'è un'osservazione sul contendente |
repulsa non è troppo difficile da trovare |
conclusione basata sulla resa |
e il licenziamento generale |
per merito dell'umanità |
i serpenti ei denti di sega |
giacciono amando il dollaro |
trascorrono tutto il loro tempo ad allestire il campo |
e correndo fuori di testa |
la luce non è il riempitivo al neon |
non il ricordo di giorni pieni di sole da scintille solari |
la luce è il Mosè |
dividere le onde in un mare così oscuro |
c'è una città nell'alto deserto |
dove il dottor Gene Scott dice che corrono i demoni |
accanto a un pezzo di paradiso in bilico lì |
dove il vento nell'immagine del trono cavalca il fucile |
enigmi della meraviglia, meraviglie del firmamento |
e io riposto, licenziato e sdraiato |
le cose avrebbero potuto essere migliori |
sicuramente non avrebbero potuto peggiorare |
lacrime nel vicolo |
e risate che aspettano là fuori nel carro funebre |