| Il pescatore sta lanciando centesimi nella sabbia in riva al mare
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| E l'alba colpisce i loro stivali di tela cerata, le loro barche dipinte e me
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| E sembrano conoscere l'oceano come un uomo conosce una donna
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| Lo fa aspettare per metà mattinata prima che la marea cambi
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| Tira le corde, pescatore con la sciabica
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| Non cattura mai più di quanto sa di poter vendere in un giorno
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| Tira dentro le reti, pescatore con la sciabica
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| Il giorno è il lavoro, la notte è il momento di andare a ballare
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| Stanno bevendo birra, ridono e strizzano gli occhi al sole
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| Aspettando che i gabbiani dicano loro quando arriverà il pesce
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| Le loro facce sono marroni e segnate dalle intemperie per tutte le reti che hanno corso
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| Hanno imparato ad aspettare, sanno sempre che la marea cambierà
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| Tira le corde, pescatore con la sciabica
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| Non cattura mai più di quanto sa di poter vendere in un giorno
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| Tira dentro le reti, pescatore con la sciabica
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| Il giorno è il lavoro, la notte è il momento di andare a ballare
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| Ora fuori dall'oceano le grandi navi vanno a caccia di balene
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| E i giapponesi ne hanno catturati così tanti ora che cacciano le lumache
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| Ma il mio pescatore non è avido, sembra contento di vivere
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| Con il sole e la sabbia e una rete piena di pesci quando la marea cambia
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| Tira le corde, pescatore con la sciabica
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| Non cattura mai più di quanto sa di poter vendere in un giorno
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| Tira dentro le reti, pescatore con la sciabica
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| Il giorno è il lavoro, la notte è il momento di andare a ballare
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| Oh, sì tira le corde, pescatore con sciabica
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| Non cattura mai più di quanto sa di poter vendere in un giorno
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| Oh, e tira dentro le reti, pescatore di sciabiche
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| Il giorno è il lavoro, la notte è il momento di andare a ballare |