Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Huldran, artista - King of Asgard. Canzone dell'album Karg, nel genere Фолк-метал
Data di rilascio: 21.07.2014
Etichetta discografica: Metal Blade Records
Linguaggio delle canzoni: inglese
Huldran(originale) |
It’s a long and tiring journey for a brave young man to go |
And his eyes will seek distractions, searching high and low |
And passing through the forest, many young men got to know |
A strange young girl with nothing on, nowhere to go |
This should have raised a question, I think it sould have raised two |
But she promised she would let them do the things they’d like to do |
And somewhere deep inside, they knew where they were going |
When she took her hand and led them to those strange and secret places |
And as those young men sow their seed in that secluded sunlit glade |
And that is when their eyes turn black, they die inside, they die inside |
Southward down the path, she held his hand |
Walking backwards, looking straight into his eyes |
Southward to that place drenched in that strange, sunny haze |
Over hills and over meadows, through woods strange and forgotten |
And somewhere deep inside, they knew where they were going |
When she took her hand and led them to those strange and secret places |
And as those young men sow their seed in that secluded sunlit glade |
And that is when their eyes turn black, they die inside |
(traduzione) |
È un viaggio lungo e faticoso per un giovane coraggioso |
E i suoi occhi cercheranno distrazioni, cercando in alto e in basso |
E passando per la foresta, molti giovani hanno avuto modo di conoscere |
Una ragazza strana senza niente addosso, nessun posto dove andare |
Questo avrebbe dovuto sollevare una domanda, penso che ne avrebbe sollevati due |
Ma ha promesso che avrebbe permesso loro di fare le cose che vorrebbero fare |
E da qualche parte nel profondo, sapevano dove stavano andando |
Quando le prese la mano e li condusse in quei luoghi strani e segreti |
E mentre quei giovani seminano il loro seme in quella radura isolata illuminata dal sole |
Ed è quando i loro occhi diventano neri, muoiono dentro, muoiono dentro |
A sud lungo il sentiero, lei gli teneva la mano |
Camminando all'indietro, guardandolo dritto negli occhi |
Verso sud, verso quel luogo intriso di quella strana foschia soleggiata |
Sulle colline e sui prati, attraverso boschi strani e dimenticati |
E da qualche parte nel profondo, sapevano dove stavano andando |
Quando le prese la mano e li condusse in quei luoghi strani e segreti |
E mentre quei giovani seminano il loro seme in quella radura isolata illuminata dal sole |
Ed è quando i loro occhi diventano neri, muoiono dentro |