| Che caldo inverno
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| E la neve è come un adesivo, acceca le pareti
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| E tu solo, e io solo stiamo cambiando lo schema.
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| E un letto di tre metri
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| E sul tavolo tutto è come dovrebbe essere: un martini,
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| Comincio a dimenticare: chi siamo e dove siamo?
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| Coro:
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| Non è giusto che accada perché ci hanno spinto di nuovo faccia a faccia
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| Qualcosa ribolle nelle vene, ma cosa, io stesso non riesco a capire,
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| Mi copre con un'onda, e sono piccolo, come un tratto nero su un codice a barre,
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| Ma una domanda non si calma: chi di noi sopravviverà?
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| Immaginiamo cosa succede dopo
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| Accadrà esattamente tra un mese quando moriremo con te, attraverseremo la vita in due anelli,
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| Ma io sono un combattente e arriverò di nuovo alla fine, ammetti il tuo errore
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| Non discuto, tocca a te, sai, è meglio tacere, ma tra noi questo thread
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| Lo odio, ma confesso che lo voglio ancora.
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| Coro:
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| Non è giusto, capita che sono stata costretta a guardarti negli occhi
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| E qualcosa mi ribolle nelle vene, ma sto zitta, non ho proprio niente da dire.
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| Mi sto sciogliendo di nuovo sotto di te, è un peccato con i mesi in cui sei già un estraneo,
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| Ma una domanda non si calma: chi di noi resterà in vita?
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| E i telegrammi sono volati
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| Con l'annuncio che eravamo lì e ora non ci siamo più, e cosa dirà mia madre,
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| Mi scuso per le sciocchezze che ho scritto un po' più in alto.
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| E non c'è abbastanza ossigeno, e ci restano esattamente due minuti per resistere,
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| Ma solo tu non respiri come
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| Da questa cella di morte, mi sembra di uscire da solo.
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| Coro:
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| Non è giusto, succede, ci è stato dato esattamente un giorno per morire,
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| Tu sei diverso e io sono diverso, ma il destino ci ha riuniti di nuovo a dicembre.
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| C'è un accenno di mezzanotte sull'orologio, tu taci, ma si sente il grido dell'anima
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| E non ce la faccio più: chi di noi due potrà vivere?
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| Chi di noi due potrà vivere?
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| Chi di noi due potrà vivere? |