Mi sedevo con mio padre in garage
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Quella segatura, quel Pinesol e il muschio
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Intorno a ogni primavera, quando l'inverno si scioglieva
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Ci stringevamo intorno alla radio, giravamo la manopola rotta
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710 AM, nessun KJR. |
La voce di Dave Niehaus risuonava in tutto il cortile
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Non poteva avere più di 10 anni
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Ma a me e ai miei amici
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La voce all'altro capo avrebbe anche potuto essere di Dio
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1995, la serie di divisione
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Edgar sta per battere
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Parte inferiore dell'undicesimo inning
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Ho fatto ascoltare l'intera città
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«Girato su e cinturato," le parole distorte. «Joey Cora è terzo!
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Arriva Griffey! |
Il lancio al piatto non è in tempo!
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Mio, oh mio, i Mariners lo vincono!»
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Sì. |
Fuochi d'artificio, hanno illuminato il soffitto della cupola del re
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Avevamo appena fatto la storia
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«E ha oscillato e allineato lungo la linea di campo sinistra per un colpo di base!
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Ecco che arriva Joey! |
Arriva Junior in terza base!
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Lo faranno entrare! |
Il tiro al piatto sarà...
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Tardi! |
I Mariners giocheranno per l'American League Championship!
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Non ci credo! |
Continua semplicemente! |
Mio, oh mio!»
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Lacci intrecciati, trattenendo a malapena quel punto
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Le pieghe del tempo tra la sporcizia e la sabbia
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Dove il cuoio che usava per battere i pugni
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Per alcuni è solo un guanto, ma guarda che quel guanto era lui
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Sì, raccontami storie sul campo, con quell'orlo macchiato dal sole
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Sangue sotto il mento, mi ha insegnato a sputare
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I semi di girasole tornano con me e il mio equipaggio
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Braccia bruciate dal sole
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Masticazione della Grande Lega
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Sì, eravamo tipo, The Sandlot dopo cena
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Dopo l'allenamento ascolteremmo
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Alle M in cucina
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E se la mamma non stesse inciampando
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«Forza papà! |
Per favore, lo giuro, solo un altro inning!»
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La voce è andata «pompa, pompa!» attraverso il sistema
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«Spezza il pane di segale! |
È l'ora del grande salame!»
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«Mio, oh mio! |
Un'altra vittoria!" Sì. La mia città, la mia città
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Infanzia, la mia vita a guardare Griffey proprio sotto quelle luci
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Sotto quella pioggia leggera, che brilla in quel gioco notturno, non posso fermarmi ora
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Continua a muoverti, niente pastiglie dei freni!
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Sono venuto qui per dimostrare un punto, vivere la mia vita sul campo
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Fai la cronologia tra i percorsi di base
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E competi contro la paura che è in me, è la mia unica barriera e lo giuro
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che lo spezzerò!
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Dal fango
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I tacchetti che droghiamo
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Attraverso i piedi
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Questo è quel momento e non puoi riprenderlo
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Non colleziono più carte, solo una scatola e del vecchio cartone
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Ricordi incastonati nella polvere, nelle fibre che invecchiano proprio come noi
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Vivendo da qualche parte nel cassetto
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Questo è ciò che ne fai. |
Sì, giochiamo per vincere
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Vivilo come se fossimo sotto le luci dello stadio
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Combatti fino al giorno in cui Dio decide di farci entrare
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Giusto, finché non ci fa cenno di entrare
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È la mia città, la mia città, l'infanzia, la mia vita. |
Giusto
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Sotto quelle luci
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La mia città, la mia città, l'infanzia, è vero. |
Niehaus, «Mio, oh mio!»
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Dai. |
La mia città, la mia città, l'infanzia, la mia vita. |
Esatto, sotto quelle luci
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È la mia città, la mia città, l'infanzia, la mia vita, Niehaus. |
Mio, oh mio. |
Riposa in pace |