Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Death of Gods, artista - Primordial. Canzone dell'album Redemption at the Puritans Hand, nel genere Фолк-метал
Data di rilascio: 25.04.2011
Etichetta discografica: Metal Blade Records
Linguaggio delle canzoni: inglese
Death of Gods(originale) |
We stood on the shoulders of giants |
Like atlas with the burden of faith |
We clasped our hands in praise |
Of a conqueror’s right to tyranny |
This is a language that has not passed |
Our lips in one thousand years |
So heretics I call to you |
Partisans stand as one |
Rebels raise your voices |
If not then all is lost |
This is the death of the Republic and make no mistake |
The senate is lost and Zeus is laughing |
So Mars God of war can you hurl a lightning bolt |
To smash the temple of the blind |
The Tiber is over flowing with the blood of innocent men |
And so we stood, among thieves, liars and murderers |
Whose names shall live in eternal rest and infamy |
Disgraced kings enshrined with their pious men |
Who ruled us all with the bloodied spear of destiny |
You knew my name before I was born |
You knew my death from the moment it passed my lips |
This is the death of the Republic |
Dead and gone with Pearse in the grave |
Haunted to the end by the ghosts of Connolly’s army |
Skeletal fingers on the trigger of Collins' demise |
And Parnell’s dreams are turned to nothing but dust |
«And I say to my people’s masters: beware, beware of the |
thing that is coming, beware of the risen people, who shall |
take what we would not give. |
Did ye think to conquer the people, or that law is stronger |
than life and than men’s desire to be free?» |
(traduzione) |
Siamo stati sulle spalle dei giganti |
Come atlante con il peso della fede |
Abbiamo battuto le mani in lode |
Del diritto di un conquistatore alla tirannia |
Questa è una lingua che non è passata |
Le nostre labbra tra mille anni |
Quindi vi chiamo eretici |
I partigiani sono uno |
I ribelli alzano la voce |
In caso contrario, tutto è perduto |
Questa è la morte della Repubblica e non commettere errori |
Il senato è perso e Zeus ride |
Quindi Marte Dio della guerra puoi scagliare un fulmine |
Per distruggere la tempia dei ciechi |
Il Tevere trabocca del sangue di uomini innocenti |
E così stavamo, tra ladri, bugiardi e assassini |
I cui nomi vivranno nel riposo eterno e nell'infamia |
Re in disgrazia custoditi con i loro uomini devoti |
Che ci ha governato tutti con la lancia insanguinata del destino |
Conoscevi il mio nome prima della mia nascita |
Hai conosciuto la mia morte dal momento in cui è passata sulle mie labbra |
Questa è la morte della Repubblica |
Morto e andato con Pearse nella tomba |
Perseguitato fino alla fine dai fantasmi dell'esercito di Connolly |
Dita scheletriche sul grilletto della morte di Collins |
E i sogni di Parnell si trasformano in nient'altro che polvere |
«E io dico ai padroni del mio popolo: attenti, attenti al |
cosa che viene, guardati dal popolo risorto, che avverrà |
prendi ciò che non daremmo. |
Pensavi di conquistare il popolo o quella legge è più forte |
della vita e del desiderio degli uomini di essere liberi?» |