Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Harald Harfager, artista - Rebellion. Canzone dell'album Sagas of Iceland - The History of the Vikings, Vol. 1, nel genere Эпический метал
Data di rilascio: 26.05.2005
Etichetta discografica: Massacre
Linguaggio delle canzoni: inglese
Harald Harfager(originale) |
My father died when I was ten years old |
Many kings looked at my lands triving to get a hold |
But I was old enough to hold a sword and strong enough to fight |
King Gandalf lost his life. |
Eystein’s sons in cold earth they lie |
Now I am a mighty king board lands I own |
Time has come to find a wife so lonely in my throne |
Gyda of Hardanger greater beauty eyes will never see |
My men you go and bade her greetings ask her to marry me Go and tell king Harald I will not marry him until he has subdued the whole of Norway |
For only than can he be called a great king |
I make the solemn vow that never shall I clip or comb my hair |
Until I have subdued the whole of Norway or if not have died in the attempt |
In Orkedalen king Gryting was beat |
On his knees he prayed to be my man |
Eight battles I fought with the host I lead |
But now Drontheim is in my hand |
Arnvid and Audbjorn I met them on the waves |
Of their dragons there were many around |
But I was mad with anger my bloodlust ablaze |
And so I sent their ships to the ground |
I’m standing proud and tall |
Harald Halfager on your knees you fall |
United in my hand |
The king of Norway my fatherland |
Bow to the king of Norway’s throne |
United the crown in his alone |
Now I will comb my hair |
A firm hand to lead the country on United to hold on hold and strong |
A king so young and fair |
I am the king and my word is the law |
Bow your head or you’ll repent |
Eric the Red your freedom’s no more |
Lay down your sword or leave my land |
Good men leave or good man die |
But the king stands proud and tall |
Gravskin you’ll rule, son of mine |
Cause I can hear the Valkyrs call |
I’m standing proud and tall |
Harald Harfager on your knees you fall |
Bow to the king of Norway’s throne |
United the crown in his alone |
Now I will comb my hair |
A firm hand to lead the country on United to hold on hold and strong |
A king so young and fair |
Fresh from the battle field came in Dripping with blood the Norsemen’s king |
With battered shield and blood smeared sword |
Slits one beside the shores of Stord |
With armour crushed and gashed sits he A grim and gastly sight to see |
And round about in sorrow stand |
The warriors of this gallant band |
In Odins hall an empty place |
Stands for a king of Yngves race |
Go my valkyries Odin said |
Go forth my angels of the dead |
Gondul and Skogul to the plain |
Drenched with the battles bloody rain |
And to the dying Harald tell |
Here in Valhal he shall dwell |
(traduzione) |
Mio padre è morto quando avevo dieci anni |
Molti re hanno guardato le mie terre mentre cercavano di prendere una presa |
Ma ero abbastanza grande per impugnare una spada e abbastanza forte per combattere |
Re Gandalf ha perso la vita. |
I figli di Eystein nella fredda terra mentono |
Ora sono un potente re delle terre che possiedo |
È giunto il momento di trovare una moglie così sola nel mio trono |
Gyda of Hardanger occhi di maggiore bellezza non vedranno mai |
Miei uomini, andate a salutarla, chiedetele di sposarmi, andate a dire al re Harald che non lo sposerò finché non avrà sottomesso l'intera Norvegia |
Perché solo allora può essere chiamato un grande re |
Faccio il voto solenne che non mi taglierò mai i capelli |
Fino a quando non avrò sottomesso l'intera Norvegia o se non sarò morto nel tentativo |
In Orkedalen il re Gryting fu sconfitto |
In ginocchio ha pregato di essere il mio uomo |
Otto battaglie che ho combattuto con l'ospite che guido |
Ma ora Drontheim è nelle mie mani |
Arnvid e Audbjorn li ho incontrati sulle onde |
Dei loro draghi ce n'erano molti in giro |
Ma ero pazzo di rabbia, la mia sete di sangue ardeva |
E così ho mandato a terra le loro navi |
Sono orgoglioso e alto |
Harald Halfager in ginocchio cadi |
Uniti nella mia mano |
Il re di Norvegia, mia patria |
Inchinati al trono del re di Norvegia |
Unite la corona nella sua solitudine |
Ora mi pettinerò i capelli |
Una mano ferma per guidare il paese su United per tenere in attesa e forte |
Un re così giovane e giusto |
Io sono il re e la mia parola è la legge |
China la testa o ti pentirai |
Eric il Rosso la tua libertà non è più |
Deponi la spada o lascia la mia terra |
Gli uomini buoni se ne vanno o l'uomo buono muore |
Ma il re è orgoglioso e alto |
Gravskin regnerai, figlio mio |
Perché posso sentire la chiamata dei Valkyr |
Sono orgoglioso e alto |
Harald Harfager in ginocchio cadi |
Inchinati al trono del re di Norvegia |
Unite la corona nella sua solitudine |
Ora mi pettinerò i capelli |
Una mano ferma per guidare il paese su United per tenere in attesa e forte |
Un re così giovane e giusto |
Fresco dal campo di battaglia entrò Groccio di sangue il re dei Norvegesi |
Con scudo malconcio e spada imbrattata di sangue |
Ne fende uno accanto alle rive di Stord |
Con l'armatura schiacciata e squarciata si siede uno spettacolo cupo e gassoso da vedere |
E tutt'intorno in posizione di dolore |
I guerrieri di questa banda galante |
Nella sala di Odino un luogo vuoto |
Sta per un re di razza Yngves |
Vai le mie valchirie disse Odino |
Andate dai miei angeli dei morti |
Gondul e Skogul nella pianura |
Inzuppato dalla pioggia sanguinosa delle battaglie |
E raccontalo all'Harald morente |
Qui a Valhal abiterà |