Testi di Genese Future - Rockets

Genese Future - Rockets
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Genese Future, artista - Rockets. Canzone dell'album Rockets, nel genere Диско
Data di rilascio: 14.01.2014
Etichetta discografica: Recording Arts
Linguaggio delle canzoni: francese

Genese Future

(originale)
Apres que la folie des hommes
Eut libere des forces pour lesquelles
Ils n’avaient pas la connaissance
Et que la grande lueur mauvaise
Eut brule en un jour toute la surface de la terre
Et que toute forme de vie eut disparu
Et qu’il ne resta plus qu’un ocean de feu
Des magmas oublies surgirent des profondeurs du globe
Et se refroidirent en mer de vie
Lacs de saphirs et montagnes de poudre
Alors seulement les fils de la connaissance
Virent que les derniers lambeaux de la malediction humaine
S’etaient enfin disperses aux confins de l’univers
Et deciderent que cette planete du systeme d’Oran
Etait enfin bonne pour recevoir la vie
Le premier jour, le vivants a jamais fils de la connaissance
Descendirent sur la terre pour faire place nette
Et chasser le petits genies solitaires et malefiques
Qui s’installent souvent sur les planetes abandonees
Ils virent que l’eau de la vie manquait
Et se mirent a dormir la jusqu’au soir
Le deuxieme jour, ils peuplerent mers et oceans de vie
Quatre grandes medeuses intelligentes
Furent chargees de regner sur le monde marin
Orion… Occident…Septentrion…Meridion
Le trosieme jour, le vivants a jamais fils de la connaissance
Peulperent les surfaces emergees
De vegetaux pensants et autogeres
Le cinquieme jour les fils de la connaissance
Peuplerent montagnes et vallees, plateaux et plaines
D’animaux sapient et benefiques
Qui se reproduisaient en phartenogenese
Ces animaux etaient autogerers
Le sixieme jour le fils de la connaissance
Virent que la terre etait bonne
Et que l’experience valait la peine d’etre a nouveau tentee
Ils creerent des etres a leur image
Des humanoides a la peau d’acier
Charges a jamais d’equilibrer le blanc et le noir
Le plus et le moins
Des humanoides a la peau d’acier
Gardiens toujours du secret
Le septieme jour le fils de la connaissance
Se rejouirent car la terre etait bonne
Dans le galaxies les plus reculees
Resonerent les echoes d’interminables festin
Qui saluaient la nouvelle terre
Le souvenir de la nature meme, etait deja bien loin
(traduzione)
Dopo la follia degli uomini
Aveva rilasciato forze per le quali
Non avevano la conoscenza
E la grande luce del male
Aveva bruciato in un giorno tutta la superficie della terra
E tutta la vita era andata
E c'era solo un oceano di fuoco rimasto
Magmi dimenticati sorsero dalle profondità del globo
E si è raffreddato nel mare della vita
Sapphire Lakes e Powder Mountains
Quindi solo i figli della conoscenza
Ho visto solo gli ultimi brandelli della maledizione umana
Si era finalmente disperso fino ai confini dell'universo
E ha deciso che questo pianeta del sistema di Oran
Finalmente è stato bello ricevere la vita
Il primo giorno i vivi hanno sempre figli di conoscenza
Discese sulla terra per spianare la strada
E caccia i piccoli geni malvagi solitari
Che spesso si stabiliscono su pianeti abbandonati
Hanno visto che mancava l'acqua della vita
E cominciò a dormire lì fino a sera
Il secondo giorno riempirono di vita mari e oceani
Quattro grandi meduse intelligenti
Sono stati incaricati di governare il mondo marino
Orione... Ovest... Nord... Meridio
Il terzo giorno i vivi hanno sempre il figlio della conoscenza
Popolato le superfici emergenti
Piante pensanti e autogestite
Il quinto giorno i figli della conoscenza
Montagne e valli popolate, altipiani e pianure
Animali saggi e benefici
Che si è riprodotto nella farnogenesi
Questi animali erano autogestiti
Il sesto giorno il figlio della conoscenza
Ho visto che la terra era buona
E l'esperienza valeva la pena riprovare
Hanno creato esseri a loro immagine
Umanoidi dalla pelle d'acciaio
Carica per sempre per bilanciare bianco e nero
Il più e il meno
Umanoidi dalla pelle d'acciaio
Sempre custodi del segreto
Il settimo giorno il figlio della conoscenza
Gioito perché la terra era buona
Nelle galassie più remote
Risuonano gli echi di un banchetto senza fine
Che ha salutato la nuova terra
Il ricordo della natura stessa, era già lontano
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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