| Ascolta ciò che è in qualche modo
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| il primo grande discorso di una poesia.
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| Satana gettato all'inferno con gli altri angeli ribelli, afferra quelli da lui.
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| Uno dopo se stesso al potere, il prossimo nel crimine.
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| Belzebù luogotenente di Satana
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| E satana gli si rivolge così.
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| Se tu sei lui; |
| Ma oh come cadi! |
| come
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| cambiato
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| Da lui, che nei felici Regni della Luce
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| Rivestito di luminosità trascendente non eclissava
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| Miriadi anche se luminosi: se colui che è reciproco
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| lega,
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| Pensieri e consigli uniti, speranza uguale
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| E il rischio nella gloriosa impresa,
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| Gioisci con me una volta, ora la miseria ha gioia
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| In uguale rovina: in quella fossa che vedi
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| Da quale altezza cada, tanto più forte
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| dimostrato
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| Lui con il suo Tuono: e fino ad allora chissà
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| La forza di quelle armi terribili? |
| ancora non per
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| quelli,
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| Né quello che il Potente Vincitore nella sua rabbia
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| Posso infliggere, mi pento o cambio,
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| Sebbene cambiato in lustro esteriore; |
| quella correzione
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| mente
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| E alto disprezzo, dal senso di merito offeso,
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| Che con il più potente mi ha allevato a contendere,
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| E alla feroce contesa portata avanti
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| Innumerevoli forze di spiriti armati
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| che osavano detestare il suo regno, e preferire me,
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| Il suo massimo potere con potere avverso contrastato
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| Nella dubbia battaglia sulle pianure del paradiso,
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| E scosse il suo trono. |
| Che cosa se il campo
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| essere perso?
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| Con ogni sogno di fantasie oscure
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| il sangue gocciola dal soffitto
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| prendendo una forma che ti ricorda tutte le ombre del passato
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| il corpo è morto ora, non potrai più riprenderlo
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| dal sole, dalla luce più brillante
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| rivela il tuo cuore nella sua forma più pura.
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| Nato dalle fiamme
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| battezzato nel fuoco
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| puro caos
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| dentro questo guscio di carne.
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| Tieni lo scettro
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| brucia gli occhi del tuo dio.
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| Questo è il mio branco di lupi, tu sei la mia preda.
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| Si formano facce contorte
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| con la strada più avanti
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| della classe della tua finestra.
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| L'umanità adesso
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| cos'hai fatto?
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| Col passare degli anni,
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| li pulisci solo via
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| con un sorriso, dietro la maschera.
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| Continui a cercare risposte
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| ma non mi piacciono quelli che posso dare
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| scava la tua tomba sempre più a fondo
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| finché non sei al punto e non riesci a raggiungere il bordo.
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| Spaventosi sono coloro che camminano verso la luce
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| beati noi, che abitiamo nella notte.
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| Continui a cercare risposte
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| ma non mi piacciono quelli che posso dare
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| scava la tua tomba sempre più a fondo
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| finché non sei al punto e non riesci a raggiungere il bordo
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| vieni ad affrontare la luce della mia guida che dici
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| ma spaventato da coloro che camminano verso la luce
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| beati noi, che abitiamo nella notte.
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| Nato dalle fiamme
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| battezzato nel fuoco
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| puro caos
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| dentro questo guscio di carne.
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| Tieni lo scettro
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| brucia gli occhi del tuo dio.
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| Questo è il mio branco di lupi, tu sei la mia preda. |