| Siamo un prodotto dei nostri tempi
|
| La nostra eredità di disordine di energie mal indirizzate e tendenze auto-ossessive
|
| Ma non perderò più tempo nel desiderare che non possa mai essere
|
| Quelle amicizie insensibili al nulla ora spero che ti ricordi di me
|
| Con gentilezza o almeno con empatia, come ti ricordo
|
| So di essere quello che sono per essere stato un tuo amico
|
| Ora so in prima persona che rimpiangere l'amore ti svuoterà
|
| Di tutto ciò che ti fa amare e di tutto ciò a cui gli amanti prestano attenzione
|
| Sono stato qui prima, impigliato, cercando di non menzionarti
|
| Quando tutto il mio sangue e le mie viscere saranno riempiti fino a scoppiare del fetore di te
|
| Vedi, mi perdo nell'amore e faccio cose che non avrei mai voluto fare
|
| Tutta la mia debolezza è la mia debolezza nel tentativo di rafforzarti
|
| La scorsa notte, proprio come tutte le altre notti, mi sono addormentato e ti ho sognato
|
| Ma tu non sei una persona, non una versione di una persona
|
| O un dispositivo arruolato in queste rime per aiutarmi a sfogare qualche emozione cruda, no
|
| Tu sei tutto il te che io abbia mai amato nella falsità
|
| Tutti i te di cui mi sono innamorato nell'oscurità di questa falsa città
|
| Tutti i voi che avevano la mia verità e in cambio mi erano falsi
|
| Tutto il tuo dovevo perdere per poter sfruttare al massimo me stesso
|
| Tutti voi di cui conservo ancora i segreti che per me sono come fantasmi
|
| Mi perseguita, ogni volta che permetto a qualcuno di avvicinarsi a me
|
| Accanto a tutti voi giaccio, le cui grida mi sembrano tanto vanto
|
| Chi nudo venne e nudo se ne andò e disperse tutte le mie speranze in me
|
| Resuscita il lato più vile e soffoca tutta la crescita in me
|
| Mi hai fatto sentire immortale ma in segreto mi hai preso in giro
|
| Ma qualunque cosa accada, spero che ti piaccio, ne sono certo
|
| Che l'amore era sempre reale e l'intenzione sempre pura
|
| Qualunque cosa le persone ti dicano, non ti ameranno mai di più
|
| È solo che vorrei aver saputo amarti subito prima e questo è il punteggio
|
| Ma ogni tempesta che abbia mai soffiato soffia dentro di me
|
| Il mondo si alza, si solleva e attira le mie maree
|
| Indosso la forza solitaria che il dolore mi porta, ma questa mattina mi sono svegliato vecchio
|
| e mi sono reso conto
|
| I miei migliori amici non conoscono il peso della mia contrizione o le fiamme che creano
|
| una fornace della mia gola
|
| La spinta incessante ardente della mia ambizione o la fiducia che ho portato e perso ora
|
| così remoto
|
| Una tribù di nemici si solleva contro di me e li sto fissando in cerca di facce ma trovo
|
| maschere
|
| Gli occhi che una volta sembravano dolcemente tornano a guardare vuoti e io non posso fare le cose di me
|
| chiedono, smettila di chiedere!
|
| Devo rispondere al mio potenziale incombente
|
| Alza la testa spaventosa e urla il mio nome
|
| Queste insensibili dita sanguinanti afferrano quella matita
|
| E scarabocchio su ritagli di carta: «Sono da biasimare, sono da biasimare»
|
| Scarabocchio su ritagli di carta: «La colpa è mia»
|
| Lo so perché mi hai detto che sono da biasimare
|
| Tutto ciò che era, cioè tutto ciò che sarà, è pesante come le lacrime che sprechi su di me
|
| Non innamorarti di me, ne scriverò
|
| Quando non arriva a nulla e inizi a dubitare che sia mai successo
|
| Ci rifletterò, lo sfornerò, porterò l'oceano alla siccità
|
| Mi dirai che non è salutare e mi fa male quando proverai ad aiutarmi
|
| Poi ti dirò che «mi dispiace» quando il tempo del dispiacere è scomparso da tempo
|
| Ti penserò quando tutta la città desidererà dormire
|
| Li terrò svegli, urlando i segreti che non voglio mantenere
|
| Ti chiamo in lacrime sapendo che non vuoi parlare e dire
|
| Qualunque cosa accada, spero che ti piaccio, ne sono certo
|
| Che l'amore era sempre reale e l'intenzione sempre pura
|
| E qualunque cosa le persone ti dicano, non ti ameranno mai di più
|
| È solo che vorrei aver imparato ad amarti subito prima |