Traduzione del testo della canzone By Every Hand Betrayed - Thou
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone By Every Hand Betrayed , di - Thou. Canzone dall'album Rendon, nel genere Data di rilascio: 02.11.2010 Etichetta discografica: Robotic Empire Lingua della canzone: Inglese
By Every Hand Betrayed
(originale)
Through a boggy haven was cut a swath three miles long.
Into it you dumped tar and concrete, hate and fear.
Standing so tall, even Death would tremble to take you.
Running shoulder to shoulder with lions and wolves.
But you’re nothing.
A pack of liars.
Fakers.
Cowards.
Trapped now forever in this ghost town.
Shambling spectres haunting these streets.
Boundaries not set by concrete and bars--boundaries are set by neighborhoods
and bars.
You are paralyzed by apathy and cloaked in jaded elitism.
Your wasted potential surrounds me, binds me, suffocates me.
I yearn to retreat from your fortresses of bloated excess.
My ears fall deaf to your stammering quips and shrill complaints.
We stand eternal on the cusp of something great destined to always fall short.
Decimation may be our only saving grace.
Or will we stand eternal?
(traduzione)
Attraverso un rifugio paludoso è stata tagliata un'andana lunga tre miglia.
Ci hai scaricato catrame e cemento, odio e paura.
Stando così alto, persino la Morte tremerebbe per prenderti.
Correre spalla a spalla con leoni e lupi.
Ma tu non sei niente.
Un branco di bugiardi.
Falsi.
codardi.
Intrappolato ora per sempre in questa città fantasma.
Spettri barcollanti infestano queste strade.
I confini non sono stabiliti da cemento e sbarre: i confini sono stabiliti da quartieri
e bar.
Sei paralizzato dall'apatia e ammantato da un elitarismo stanco.
Il tuo potenziale sprecato mi circonda, mi lega, mi soffoca.
Desidero ritirarmi dalle tue fortezze di gonfio eccesso.
Le mie orecchie sono sorde alle tue battute balbettanti e alle tue lamentele acute.
Rimaniamo eterni sulla cuspide di qualcosa di eccezionale destinato a non essere sempre all'altezza.
La decimazione potrebbe essere la nostra unica grazia salvifica.