Traduzione del testo della canzone Sen Açtın Yarayı - Aşık Mahzuni Şerif
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone Sen Açtın Yarayı , di - Aşık Mahzuni Şerif. Canzone dall'album Dumanlı Dumanlı, nel genere Data di rilascio: 23.05.2005 Etichetta discografica: DE-KA YAPIMCILIK PAZ Lingua della canzone: turco
Sen Açtın Yarayı
(originale)
Sen açtın yarayı sen saramazsın
Uzatma elini derman olsa da
Bir daha sineme ok vuramazsın
Sultan Süleyman'dan, dostum, ferman olsa da
Yıllardır inandım tatlı diline
Yılanlar sarılsın ince beline
Hiç selamlar koyma sabah yeline
Almam selamını, ey dost, bir an olsa da
Çiçek olsan yaprağına erişmem
Irmak olsan pınar olup karışmam
Yemin ettim senin ile barışmam
Seksen bayram, doksan doksan kurban olsa da
Yemin ettim senin ile barışmam
Seksen bayram, doksan doksan kurban olsa da
Ben bir Mahzuni’yim, sen bir filansın
İsterim ki yolun sarpa dolansın
«Allah bir.»
desen de yine yalansın
İnanmam ki küfrü küfrü iman olsa da
«Allah bir.»
desen de yine yalansın
İnanmam ki küfrü küfrü iman olsa da
(traduzione)
Hai aperto la ferita, non puoi avvolgerla
Anche se è una cura, non allungare la mano
Non puoi più lanciare frecce al mio cinema
Da Sultan Suleiman, amico mio, anche se è un editto
Per anni ho creduto nel tuo dolce linguaggio
Lascia che i serpenti abbraccino la tua vita sottile
Non salutare il vento mattutino
Non ricevo il tuo saluto, o amico, nemmeno per un momento
Se tu fossi un fiore, non raggiungerei la tua foglia
Se tu fossi un fiume, io non sarei una sorgente e non sarei coinvolto
Ho giurato che non avrei fatto pace con te
Anche se ci sono ottanta feste e novanta novanta sacrifici
Ho giurato che non avrei fatto pace con te
Anche se ci sono ottanta feste e novanta novanta sacrifici