Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone A Dirge for the Underground, artista - Attica! Attica!. Canzone dell'album Dead Skin / Dried Blood, nel genere Инди
Data di rilascio: 17.09.2007
Etichetta discografica: Red Leader
Linguaggio delle canzoni: inglese
A Dirge for the Underground(originale) |
Every evening we meet downtown slip underground into the basements |
There’s an agent who’s tracking us he knows what’s up he’s felt vibrations |
Shake this quiet town but now his ear is to the ground |
Our secret’s out |
Pack up the gear |
Load up the van and hurry back to the safe house |
Send a wire through the network that they’ve infiltrated the resistance |
So we gotta burn our records now |
C’mon and burn them up |
And melt them down into a statue for the town |
A monument to the underground |
We’ll destroy all documents that could prove that we exist |
They’ll be sifting through ashes desperate for the evidence |
No they won’t stop 'til they find something to sell |
All they’re gonna find are bombshells |
C’mon and blow it up |
The whole compound |
With distortion that resounds |
A memorial for the underground |
And so we’ll burn it down |
On the periscope we watch familiar informants selling us out |
They trade for bad haircuts, some tight black pants and a sparkling new sound |
Now the radio transmits a hollow carcass of the resistance |
'cause they’ve gutted out the urgency and replaced it with impotence |
Our sweat is more than bleeding stage make-up |
Our words aren’t trite they’re bloody dangerous |
Our songs are the lifeblood of the resistance |
C’mon and tear it up |
And burn it down with explosions of our sound |
And dig a grave for the underground |
But the songs stuck in our heads won’t be burned and left for dead |
They’re the songs we’ll never sell |
We keep them locked within ourselves |
C’mon and tear it up |
No they won’t stop 'til they find something to sell |
There’s nothing to find 'cause we blew it all to hell |
(traduzione) |
Ogni sera ci incontriamo in centro che sgattaiolano sottoterra negli scantinati |
C'è un agente che ci sta rintracciando, sa cosa sta succedendo, ha sentito delle vibrazioni |
Scuoti questa tranquilla cittadina, ma ora il suo orecchio è rivolto a terra |
Il nostro segreto è svelato |
Prepara l'attrezzatura |
Carica il furgone e torna di corsa al rifugio |
Invia un cavo attraverso la rete in cui si sono infiltrati nella resistenza |
Quindi dobbiamo bruciare i nostri record ora |
Dai e bruciali |
E fonderli in una statua per la città |
Un monumento sotterraneo |
Distruggeremo tutti i documenti che potrebbero provare la nostra esistenza |
Passeranno al setaccio le ceneri alla disperata ricerca di prove |
No non si fermeranno finché non troveranno qualcosa da vendere |
Tutto ciò che troveranno sono bombe |
Dai e fallo saltare in aria |
L'intero composto |
Con distorsione che risuona |
Un memoriale per l'underground |
E così lo bruceremo |
Sul periscopio osserviamo informatori familiari che ci svendono |
Si scambiano con brutti tagli di capelli, dei pantaloni neri attillati e un suono nuovo e frizzante |
Ora la radio trasmette una carcassa vuota della resistenza |
perché hanno eliminato l'urgenza e l'hanno sostituita con l'impotenza |
Il nostro sudore è più di un trucco da palcoscenico sanguinante |
Le nostre parole non sono banali, sono dannatamente pericolose |
Le nostre canzoni sono la linfa vitale della resistenza |
Dai e strappalo |
E brucialo con le esplosioni del nostro suono |
E scava una fossa per il sottosuolo |
Ma le canzoni rimaste nelle nostre teste non saranno bruciate e lasciate per morte |
Sono le canzoni che non venderemo mai |
Li teniamo chiusi dentro di noi |
Dai e strappalo |
No non si fermeranno finché non troveranno qualcosa da vendere |
Non c'è niente da trovare perché abbiamo mandato tutto all'inferno |