| Yo, è Nazareth, piccola
|
| Sì, sai di cosa si tratta
|
| Ora fallo, negro, prendilo
|
| Fumiamo un cuore... sì. |
| yo.
|
| Fumando un audace spauracchio, sperando che la rosa mi tenga giù
|
| Così posso accarezzare una libbra di corde d'oro attorno alla mia corona
|
| Borsa audace l'unica sterlina che abbia mai tenuto, il mio microfono è come
|
| Sibilanti punte cave da clip, che scivolano da solide impugnature
|
| Piume sui galleggianti in piuma, misure stradali che circondano le persone
|
| Potrebbe guidare un uomo pazzo, sano di mente
|
| Come gli aerei che si schiantano negli edifici, ho avuto delle spiegazioni da fare
|
| Questi truffatori hanno ingannato l'arte e sono scappati, come il Van Gogh rubato
|
| Tenendo la candela, al meglio di loro, vandalo veterano di strada
|
| Sistemate e maneggiate, condite la carne come se fossero sedili elettrici
|
| Sono una bestia, negro, chiamo il tuo bluff, come "Il prossimo tuo, negro"
|
| Preferiresti porre fine a un litigio con me, con il tuo dito indice
|
| Sono complesso, negro, sto guidando le fruste alla piantagione
|
| Non capirai le mie battute, ci vuole molta pazienza
|
| Le mie parole sono così reali che puoi guardare quello che sto dicendo
|
| I miei pensieri restano spaventosi come se fossi entrato e hai sorpreso Dio a pregare
|
| A chi, nell'ascensore del paradiso, ti uccido vocalmente
|
| E passato come il Mercoledì delle Ceneri, inosservato
|
| Mimetizza, come le fotocamere sfocate
|
| Gli scarafaggi spargono ceneri, galleggianti
|
| Lento come pugnali che cadono, fai frantumare il tuo sangue
|
| Molteplici placche per ferite da coltellate, ingegnere addestrato da lontano
|
| Tracce di mezza luna, e basta |