Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Barbed Wire Boys, artista - Claire Lynch
Data di rilascio: 24.08.2009
Linguaggio delle canzoni: inglese
Barbed Wire Boys(originale) |
Well I come from the rural Midwest |
It’s the land I love more than all the rest |
It’s the place I know and understand |
Like a false-front building |
Like the back of my hand |
And the men I knew when I was coming up |
Were sober as coffee in a Styrofoam cup |
There were Earls and Rays, Harlans and Roys |
They were full-grown men |
They were barbed wire boys |
They raised grain and cattle on the treeless fields |
Sat at the head of the table and prayed before meals |
Prayed an Our Father and that was enough |
Pray more than that and you couldn’t stay tough |
Tough as the busted thumbnails on the weathered hands |
They worked the gold plate off their wedding bands |
And they never complained, no they never made noise |
And they never left home |
These barbed wire boys |
'Cos their wildest dreams were all fenced in |
By the weight of family, by the feeling of sin |
That’ll prick your skin at the slightest touch |
If you reach too far, if you feel too much |
So their deepest hopes never were expressed |
Just beat like bird’s wings in the cage of their chest |
All the restless longings, all the secret joys |
That never were set free |
In the barbed wire boys |
And now one by one they’re departing this earth |
And it’s clear to me now 'xactly what they’re worth |
Oh they were just like Atlas holding up the sky |
You never heard him speak, you never saw him cry |
But where do the tears go, that you never shed |
Where do the words go, that you never said |
Well there’s a blink of the eye, there’s a catch in the voice |
That is the unsung song |
Of the barbed wire boys |
(traduzione) |
Beh, vengo dal Midwest rurale |
È la terra che amo più di tutto il resto |
È il posto che conosco e capisco |
Come un edificio a falsa facciata |
Come il palmo della mia mano |
E gli uomini che conoscevo quando stavo arrivando |
Erano sobri come il caffè in una tazza di polistirolo |
C'erano Earl e Ray, Harlan e Roy |
Erano uomini adulti |
Erano ragazzi del filo spinato |
Allevavano grano e bestiame nei campi senza alberi |
Sedersi a capotavola e pregare prima dei pasti |
Ho pregato un Padre Nostro e questo è bastato |
Prega di più e non potresti rimanere duro |
Duro come le miniature rotte sulle mani segnate dalle intemperie |
Hanno tolto la placca d'oro dalle loro fedi nuziali |
E non si sono mai lamentati, no non hanno mai fatto rumore |
E non sono mai usciti di casa |
Questi ragazzi del filo spinato |
Perché i loro sogni più sfrenati erano tutti recintati |
Dal peso della famiglia, dal sentimento del peccato |
Ti pungerà la pelle al minimo tocco |
Se ti allontani troppo, se ti senti troppo |
Quindi le loro speranze più profonde non sono mai state espresse |
Basta battere come ali di uccelli nella gabbia del loro petto |
Tutti i desideri irrequieti, tutte le gioie segrete |
Che non furono mai liberati |
Nei ragazzi del filo spinato |
E ora uno per uno stanno lasciando questa terra |
Ed ora mi è chiaro esattamente quanto valgono |
Oh erano proprio come Atlante che sorreggeva il cielo |
Non l'hai mai sentito parlare, non l'hai mai visto piangere |
Ma dove vanno a finire le lacrime che non hai mai versato |
Dove vanno a finire le parole che non hai mai detto |
Beh, c'è un battito di ciglia, c'è una cattura nella voce |
Questa è la canzone sconosciuta |
Dei ragazzi del filo spinato |