Quelle rondini, ricordati che eravamo seduti
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di fronte nel parco, da un grande albero.
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Caddero di lato e volarono,
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così veloce, via come una bufera di neve
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e non abbiamo avuto il tempo di guardarli,
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da qualche parte al limite
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il gregge randagio fu lasciato scomparire.
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Ci siamo guardati, stranamente,
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cercando di muoverci nel porridge di manna che ci avvolgeva.
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All'improvviso hai sorriso, io - in qualche modo stupidamente,
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spezzando questo dolce torpore leggero.
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Mi sono alzato dal mio posto, ho ballato con paura,
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tutto era in qualche modo sfocato, tranne noi.
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Ci sono voluti circa quindici secondi,
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e allora non avevo nessun posto dove andare da te.
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— Li hai notati anche tu? |
- buffo,
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- Beh, forse ti accompagno a casa, è già buio.
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Sei così bella, così intelligente, brillante,
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è così bello con te e bla bla bla ...
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E ti ho quasi detto "tesoro",
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ma non ho il diritto di farlo - tu non sei mio.
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Non prestare attenzione, ecco come sembro
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solo sensazione di deja vu.
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E qualunque cosa tu faccia, non importa come arreda,
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perché tutto questo è temporaneo. |
Grazie. |
Arrivederci.
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Caffè, sibilo della macchina del caffè, gente
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tutti questi suoni per me con la musica, come in uno studio,
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poi sono apparsi in attesa nervosa
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il momento del nostro incontro con voi.
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Sei apparso inaspettatamente, lo giuro, sempre!
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Quando non credevo che saresti venuto, sciocco.
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E il tuo ritratto di fronte con una tazza di tè
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Incontro sempre con un sorriso nei miei pensieri.
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Così tante informazioni erano vuote e piene
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e così volevamo restare nel vuoto "a prua",
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e come volevo scolpire, per ridere,
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le nostre iniziali con punti sul muro del Cremlino.
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Come siamo tornati a casa per ore, pause
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disteso camminando lungo le rive dello Yauza,
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quanto tempo prima di coricarsi fecero concessioni,
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letto e orecchio riscaldanti con cornetta.
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Sei così bella, così intelligente, brillante,
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è così bello con te e bla bla bla ...
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E ti ho quasi detto "tesoro",
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ma non ho il diritto di farlo - tu non sei mio.
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Non prestare attenzione, ecco come sembro
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solo sensazione di deja vu.
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E qualunque cosa tu faccia, non importa come arreda,
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perché tutto questo è temporaneo. |
Grazie. |
Arrivederci.
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Il tempo è fuggito. |
Non ricordavo esattamente
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il numero di linee notturne scambiate,
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il numero delle chiamate e delle rivelazioni importanti,
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e quelli di carta "I love" scritti a mano,
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abbracci forti, baci di tenerezza,
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fiori con mazzi di prima freschezza,
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fidanzate di amici che notoriamente hanno condiviso,
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come abbiamo discusso del loro abbigliamento, quindi abbiamo tranquillamente.
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Non contano le proiezioni di film, il botteghino del teatro,
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vanto reciproco chi era un asso in cosa,
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albe ubriaco, sobrio, tranquillo, forte,
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e foglie raccolte in autunno in erbario, fragili,
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viali, piazze, strade, vicoli, piazze,
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locali notturni, ristoranti... Signore!
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E quanti sogni più belli abbiamo discusso insieme,
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e in generale quante parole c'erano.
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Sei così bella, così intelligente, brillante,
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è così bello con te e bla bla bla ...
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E ti ho quasi detto "tesoro",
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ma non ho il diritto di farlo - tu non sei mio.
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Non prestare attenzione, ecco come sembro
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solo sensazione di deja vu.
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E qualunque cosa tu faccia, non importa come arreda,
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perché tutto questo è temporaneo. |
Grazie. |
Arrivederci. |