| Ho catturato la morte dentro quel barattolo come un demone invisibile
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| È soffiato nella mia stanza, posso sentire la luna urlare
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| Mi ha scelto a caso, ma li hanno presi, l'ho pianificato
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| È entrato dalla mia finestra, l'ho preso e l'ho inscatolato
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| Il barattolo trema sulla mia tavola, è un potere immenso
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| Sono nervoso solo per tenerlo premuto, questa merda è intensa
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| Sei solo una raffica di vento malvagia, il respiro mortale da espirare
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| Entro nella prigione, lascia che questo barattolo sia il tuo inferno
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| Ho beccato la morte in una tazza di dixie
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| Ho cercato di prendermi quando ero incasinato
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| Devo portarlo in un barattolo, chiunque ha una macchina
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| Posso usare, perché vivo troppo lontano per scopare
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| La morte non è venuta qui cercando di parlare
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| Fermo qualcuno al buio?
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| Qualcuno mi aiuti, mi aiuti qualcuno
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| Dentro, in questa tazza c'è peggio di quegli zombi
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| Forse scavare una buca, lasciarla dentro, seppellire viva la morte
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| Scommetto che se non lo capisco, fuori da questa coppa rossa, presto
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| Tutti qui moriranno
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| (Ho preso la morte in un barattolo!)
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| E avvitato il coperchio strettamente
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| (La morte è solo un respiro)
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| Ma ha comunque cercato di combattermi
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| Ogni volta che inspiri
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| Potrebbe essere il tuo ultimo respiro
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| Ora è l'obitorio a caccia
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| Quotidiano e notturno
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| La morte è solo un respiro
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| E se lo prendi, puoi giocarci
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| Ma non lasciarlo andare
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| Non fare buchi nella parte superiore
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| Non farlo cadere, non lasciarlo andare
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| Ho la morte intrappolata come un topo senza il formaggio
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| Guardami giocare con lui come una partita a scacchi e vincere con facilità
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| Guarda come diffondo la malattia con un cenno della mano
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| Le piaghe che indovinellino l'uomo, che io comando, non possono lasciarlo entrare
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| Tienimi chiuso in un labirinto in una cassa di vetro
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| Assumi mentre consumo anime condannate, poi rido
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| Non posso lasciare che si rompa, se lo fa me ne vado subito dopo
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| Torturato da quello che ho tenuto intrappolato come materia cerebrale
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| Preso la morte in un mix di colpi
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| Con un piatto in cima come un cambio di turno
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| Poi ho provato a spostare quella merda in una lattina di caffè
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| Con un teschio che ho dipinto di lato
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| Poi si è liberato e ho provato ad afferrarlo
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| Ma le mie mani sono passate, come se stessi soffocando un fantasma
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| Quindi ho acceso la ventola e poi ho afferrato la borsa
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| E poi l'ho tenuto completamente aperto, ha iniziato a soffiare ed è esploso dentro
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| Poi ho legato velocemente quella merda in un nodo come un impasto di pretzel
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| E poi la borsa si è gonfiata come un grande palloncino
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| E quando l'ho guardato negli occhi, sembrava proprio nebbia
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| Circondando, ridacchiando, fitta, nera oscurità
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| Attaccalo così lontano entro mezzanotte, metti il contenuto di quella borsa in un barattolo di vetro
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| E se prendi, puoi giocarci
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| Ma non lasciarlo andare
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| Non condividerlo, prenditene cura
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| E non lasciarlo andare
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| Ho un barattolo di sottaceti di vetro, dentro ho catturato il torvo mietitore
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| Avrebbe usato il vaso? |
| di Oz ma questo è più economico
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| E maneggiali come un reefer, quindi mettiti in un dormiente
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| Stava cercando di uccidermi, ma poi l'ho preso, è un custode
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| Sigillalo con del nastro adesivo e avvolgilo in un asciugamano
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| L'ho seppellito nel cortile sul retro, ma lo sento ancora ululare
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| È al di là di qualcosa di ripugnante, il male lo sente ringhiare
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| Ne ho preso uno, ma ce ne sono ancora molti altri là fuori in cerca di preda
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| Respiralo mentre dormi bene, aprilo: ti sei congelato
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| Accettalo e basta, sei morto, gli occhi lentamente si chiudono
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| Ma ora ho il controllo e devo ucciderlo
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| Perché se lo lascio cadere e si rompe, sono morto nella polvere!
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| E se prendi, puoi giocarci
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| Ma non lasciarlo andare
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| E se lo respiri senza motivo
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| Non lasciarlo andare |