| L'autunno è grigio, la pioggia con gocce di ghiaccio eccita all'improvviso
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| È ora di fermarsi e io, come uno scalatore di roccia, continuo ad arrampicare con gioia
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| Nel profondo dei tuoi occhi non c'è bisogno di cibo, non c'è bisogno di dormire
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| Non ho bisogno di milioni o migliaia di banconote
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| Se all'improvviso non arriva la primavera e tutto sarà come prima
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| Il mio sguardo è pulito e sobrio, per la prima volta ti ha negato calore
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| E hai nascosto la tua bellezza sotto i tuoi vestiti,
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| Ma anche così, era più bella di tutti gli altri
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| La notte fuori dalla finestra divenne mattina, anche qualsiasi telefono taceva,
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| Ma è meglio che doloroso e torbido, questo è il nome Amore
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| E ho cancellato le suole correndo
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| Mi ha mangiato tutto
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| Ma arrancavo tra i suoi denti, sorridevo ai colpi
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| Era destinato a volare via, ma si diede con fervore al suo fidato inganno, perché lei mente così bene
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| Quando sono alla sua porta mi manca il calore delle sue batterie
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| Gli occhi delle persone si sono trasformati negli occhi degli animali
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| Fuggito in paesi caldi
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| Ma anche lì mi ha ricordato la cosa principale:
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| Fa molto male essere debole con lei
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| Ed è impossibile essere scortesi, rimanendo se stessi nel prezzo
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| Cadrò nella sua rete, scomparirò da ogni mondo per le sue ombre
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| E non scapperò mai dalla sua morte, perché il suo cuore è la mia casa
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| Inevitabile, comunque lo chiami
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| Distruggendo la mia eternità per due semplici minuti
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| Ti incontrerò lì, ti incontrerò lì
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| Balliamo e sorridiamo al cielo
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| Le lancette si fermeranno sul piccolo orologio
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| Quando ti incontro lì, quando ti incontro lì
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| Hai aperto, ma io sono caduto sulla soglia
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| E al seguito bruciavano le ali con la cenere
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| L'anima lacerata ha perso il senso
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| E le frasi sono tutte affogate sotto la gola da qualche parte
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| Forse non come ti aspettavi da me,
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| Ma non ti dirò come ho lottato per te
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| Dopotutto, non mi importerà già, è un peccato che sia così
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| E qualcuno coraggioso dirà le mie parole
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| Sorridi, ti vedrò dal basso
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| Rendendomi conto che sono felice ai tuoi piedi
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| E anche in loro sono così vicino per la prima volta
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| Così calmo e vivo, come è diventato un bambino
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| Cadrò nelle tue reti, scomparirò da qualsiasi mondo per le tue sfumature
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| E non scapperò mai dalla tua morte
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| Perché il tuo cuore è la mia casa
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| Inevitabile, comunque lo chiami
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| Distruggendo la mia eternità per due semplici minuti
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| Ti incontrerò lì, ti incontrerò lì
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| Balliamo e sorridiamo al cielo
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| Le lancette si fermeranno sul piccolo orologio
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| Quando ti incontro lì, quando ti incontro lì |