Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Fu Inle, artista - Fall Of Efrafa. Canzone dell'album Inle, nel genere
Data di rilascio: 23.04.2009
Etichetta discografica: ALERTA ANTIFASCISTA
Linguaggio delle canzoni: inglese
Fu Inle(originale) |
My brother be, |
calm amongst withered grain. |
Come join me, |
from life’s ebb we shall refrain. |
Your failing eyes half blindly |
stare and glimpse this fevered face, |
valediction. |
You marked this earth with calloused hands, |
broke bread amongst your kin. |
Another haggard conquered pawn, |
a discarded volunteer. |
A husk with an idea of life, |
with eyes burning like fire, |
valediction. |
Cast aside these earthly woes, |
you wove this tapestry of battles. |
I’ll pay you pittance for your days, |
yet loosen all your shackles. |
I am the seer in the dark, |
the vagabond of yore, |
valediction. |
I am the sum of all your parts, |
and proprietor of all. |
A miasma, |
the conclusion, |
blackmonger of Inlé, |
valediction. |
Synapses fray, |
my form now vivid, |
as torpor sets and blood grows tepid. |
With every ounce of flesh now offered, |
I hold your corpse within my coffers. |
Knitted cells now split asunder, |
stand alongside me brother. |
Take your place amongst my Owsla, |
we march at dawn now and forever. |
Cross your palms and acquiesce, |
take a bow as they ascend. |
Scent these grounds with your presence, |
ring the change of days now done. |
Myselves |
The grievers |
Grieve |
Among the street burned to tireless death |
A child of a few hours |
With its kneading mouth |
Charred on the black breast of the grave |
The mother dug, and its arms full of fires. |
Begin |
With singing |
Sing |
Darkness kindled back into beginning |
When the caught tongue nodded blind, |
A star was broken |
Into the centuries of the child |
Myselves grieve now, and miracles cannot atone." |
(traduzione) |
Mio fratello sia, |
calma tra il grano appassito. |
Unisciti a me, |
dal riflusso della vita ci asteniamo. |
I tuoi occhi deboli semiciechi |
fissare e intravedere questo volto febbricitante, |
commiato. |
Hai segnato questa terra con mani callose, |
spezzò il pane tra i tuoi parenti. |
Un'altra pedina sparuta conquistata, |
un volontario scartato. |
Una buccia con un'idea di vita, |
con gli occhi ardenti come fuoco, |
commiato. |
Metti da parte queste sventure terrene, |
hai tessuto questo arazzo di battaglie. |
ti pagherò una miseria per i tuoi giorni, |
ma allenta tutti i tuoi ceppi. |
Sono il veggente nell'oscurità, |
il vagabondo di un tempo, |
commiato. |
Sono la somma di tutte le tue parti, |
e proprietario di tutti. |
Un miasma, |
la conclusione, |
mercante di Inlé, |
commiato. |
Le sinapsi si consumano, |
la mia forma ora vivida, |
mentre il torpore tramonta e il sangue diventa tiepido. |
Con ogni grammo di carne ora offerto, |
Tengo il tuo cadavere nelle mie casse. |
Le celle lavorate a maglia ora si dividono in due, |
stai al mio fianco fratello. |
Prendi posto tra i miei Owsla, |
marciamo all'alba ora e per sempre. |
Incrocia i palmi delle mani e acconsenti, |
fai un inchino mentre salgono. |
Profuma questi terreni con la tua presenza, |
suona il cambio di giorni ora fatto. |
me stesso |
I dolenti |
Addolorata |
Tra le strade bruciate a morte instancabile |
Un figlio di poche ore |
Con la sua bocca impastatrice |
Carbonizzato sul petto nero della tomba |
La madre ha scavato e le sue braccia sono piene di fuochi. |
Inizio |
Con il canto |
Cantare |
L'oscurità tornò all'inizio |
Quando la lingua catturata annuì alla cieca, |
Una stella era rotta |
Nei secoli del bambino |
Io stesso piango adesso, e i miracoli non possono espiare". |