Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Adding Insult To Injury, artista - Gorerotted. Canzone dell'album A New Dawn For The Dead, nel genere
Data di rilascio: 01.09.2008
Etichetta discografica: Metal Blade Records
Linguaggio delle canzoni: inglese
Adding Insult To Injury(originale) |
A sultry, wicked femme fatale with blotchy skin all pale and sweet |
A sickly facial glow with holes and gaps dotted along her rotten teeth |
Hair drawn up high pulling back her face, her arms reach out to grab for me |
Growling and panting, dribbling and stumbling, murmuring incoherently |
Evoking the demonic crux of life |
Calling forth in blasphemous tongues |
The hunger’s returned for the spirit that race’s |
Through her mind, her vains, her lungs |
With an evil cackle that cuts the air like an E. coli infected rust knife |
She gropes and searches with filthy hands where weeping sores and scabs are rife |
I look into her bloodshot eyes and take her in my shaking arms |
Her language is foul, her breath even worse, never could resist her filthy |
charms |
My backdoor crack-whore |
Gives me lovin' when I’m feeling down |
My backdoor crack-whore |
I gave her some white, she offered me the brown |
Left me sore and feeling sick, as we lay together in our own filth |
She gave it up, I took her high, she flfet me itching, wanting to die |
A shadow of my former self, now weak, confused and in poor health |
Ridden with disease and junkified, spreading the plague rotting out my insides |
(traduzione) |
Una femme fatale afosa e malvagia con la pelle macchiata, tutta pallida e dolce |
Un bagliore malaticcio del viso con buchi e spazi vuoti punteggiati lungo i suoi denti marci |
I capelli raccolti in alto tirando indietro il viso, le sue braccia si allungano per afferrarmi |
Ringhiando e ansimando, dribblando e inciampando, mormorando incoerentemente |
Evocando il punto cruciale demoniaco della vita |
Invocando in lingue blasfeme |
La fame è tornata per lo spirito di quella razza |
Attraverso la sua mente, le sue vanità, i suoi polmoni |
Con una risatina malvagia che taglia l'aria come un coltello arrugginito infetto da E. coli |
Brancola e cerca con mani sporche dove sono diffuse piaghe e croste piangenti |
Guardo nei suoi occhi iniettati di sangue e la prendo tra le mie braccia tremanti |
Il suo linguaggio è ripugnante, il suo respiro anche peggio, non ha mai potuto resistere al suo sporco |
incantesimi |
La mia puttana del crack |
Mi dà amore quando mi sento giù |
La mia puttana del crack |
Le ho dato del bianco, lei mi ha offerto il marrone |
Mi ha lasciato dolorante e sentirsi male, mentre siamo sdraiati insieme nella nostra stessa sporcizia |
Ha rinunciato, l'ho fatta sballare, lei mi ha dato prurito, voleva morire |
Un'ombra di me stesso, ora debole, confuso e in cattive condizioni di salute |
Cavalcato dalla malattia e drogato, diffondendo la peste che marceva le mie viscere |