| Come la vita alla fine ci ha presi tutti
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| Ne metto uno per i pezzetti di cavolo cappuccio, appena sbarcato
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| Credere che fino ad ora, in inverno abbiamo vissuto
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| Perché è primavera, ogni volta che sorridono
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| Rivedo il mio in estasi, al primo giocattolo telecomandato
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| Travestito da cosmonauta, desiderio quasi esaudito, momento sacro
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| Tesoro del mio cuore mai esausto, per la mia anima calmante di aliseo
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| Rivedi il raggio di luce, trapassa le nuvole, dopo la pioggia
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| Il calore soffocante asciuga la piastrella
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| Vedi ancora, la luna crescente ha acceso la notte
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| Baciate i miei angeli, quando il sole sta annegando per far dormire una terra vergine
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| Parla fuori sotto le candele
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| Per vederla sorridere di nuovo quando emergo
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| Al di là delle turpitudini, le dure abitudini dell'inverno
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| Potrebbe essere la busta di mio figlio, custodisce il cuore di un Gulliver
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| Rivedi i tesori naturali dell'universo, dolce ballerina
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| La rondine fonda il suo nido nei miei sogni, galleria sublime
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| All'aperto, i djous strisciano al riparo, noi all'aperto
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| Ma le pietre orribili, spesso nascondono gemme superbe
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| Sotto il coperchio Vedere la terra riaprirsi, rivelare il mare
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| Solitario nella stanza, sotto la luce che lacera le persiane
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| Non vedo l'ora, è primavera a dicembre
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| Lasciando queste parole nella cenere
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| Di quegli anni amari
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| Come la vita alla fine ci ha presi tutti
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| Ne metto uno per i pezzetti di cavolo cappuccio, appena sbarcato
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| Credere che fino ad ora, in inverno abbiamo vissuto
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| Perché è primavera, ogni volta che sorridono
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| Rivedo il mio in estasi, al primo giocattolo telecomandato
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| Travestito da cosmonauta, desiderio quasi esaudito, momento sacro
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| Tesoro del mio cuore mai esausto, per la mia anima calmante di aliseo
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| La pazienza è un albero, la cui radice è amara e il frutto dolce
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| Vorrei vedere i miei primi passi, i miei primi appuntamenti
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| Quando pensavo che la vita non potesse offrirci nulla, tranne il denaro
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| Ora so che è più di questo, ed è un tutto
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| Si tratta di conoscere, vedere, pensare, andare avanti, andare avanti
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| Sappiamo che il tempo, in questo mondo, non è nostro alleato
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| Vorrei rivedere, il momento unico, che mi ha fatto padre, uomo, marito
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| Mi avrebbero detto che prima non avrei accettato la scommessa
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| Normale nel mio cuore, c'era la tempesta, le pressioni e la tempesta
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| E non molte persone che potrebbero sopportare questa rabbia
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| Vorrei rivedere queste pagine, dove abbiamo imparato la vita senza slittamenti
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| La condivisione dell'evoluzione, a cui rendo omaggio
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| Lontano dai tifoni, vorrei rivedere, il primo sorriso, di mio figlio, il mio cuore
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| Da quel giorno, mi sento orgoglioso, questo bel ragazzo è la mia grandezza
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| Un'eterna primavera, una sorgente inesauribile, piena di colori
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| È il Giardino dell'Eden, che mi protegge dal mio dolore
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| Rivisita i giorni in cui c'erano solo le pelli sul catrame che si laceravano da sole
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| Tante molle che rispondono alla chiamata con aria innocente
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| Meno fretta di andare a scuola per le lezioni che per gli amici
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| Essere lì per rivedere le parti della palla sotto il campo da giuoco coperto che ha finito
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| implacabilità
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| Momento tenero gelosamente custodito come tutti
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| Avvento di un giovane germoglio
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| Che copriamo con amore
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| In modo che nulla si sporchi
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| Sbocciano mille fiori
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| Non appena il suo sorriso mi schizza addosso, mi elettrizza
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| Questa radice diventerà linfa di quercia solida di bastardo
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| Annunciando rinnovamento il ritorno delle mie primavere
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| Attraverso il proprio e costruire il proprio in modo che un giorno
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| Può riviverli a sua volta
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| Come volare in mio soccorso, questi semi stanno sbocciando
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| Nella mia testa quando il grigio
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| Persiste un muro di immagini che reprimono le mie tempeste
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| (Guarda di nuovo una bella fioritura primaverile)
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| Come la vita alla fine ci ha presi tutti
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| Ne metto uno per i pezzetti di cavolo cappuccio, appena sbarcato
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| Credere che fino ad ora, in inverno abbiamo vissuto
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| Perché è primavera, ogni volta che sorridono
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| Rivedo il mio in estasi, al primo giocattolo telecomandato
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| Travestito da cosmonauta, desiderio quasi esaudito, momento sacro
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| Tesoro del mio cuore mai esausto, per la mia anima calmante di aliseo |