Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Crime Stories/Interlude, artista - Killah Priest. Data di rilascio: 31.12.2000 Limiti di età: 18+ Linguaggio delle canzoni: inglese
Crime Stories/Interlude
(originale)
The mobster, long coat and brim hat, staggered in the rain
Fallin, load the .38, breathin heavy, beneath a window pane
Sideways from cop cars, echoes through his ears
And the rain blended with his tears, heart full of fear
He’s exhausted from the loss of blood, his head is drowsy
He thought to his self, «Damn, all the fake niggas around me»
So he fought off a thug, breathin heavy
With the weapon in his hand that he held was deadly
His face was sweaty
Damn, what you do when you at the door of life and death?
Plus you staggered 22 blocks, with a bullet in your chest
Plus you soakin wet
You might catch pneumonia, suddenly you smelt smell death’s foul aroma
It burnt his nose hairs like ammonia
He inhaled deep then fell asleep
Opened his eyes in Hell
Where he saw every nigga he made the sale
Every crack addict with a bad habit
Every drug users and every needle abuser
Never knew he worked for Lucifer
He shut his eyes and opened them again (Yo)
But still, he was there with the fire and brimstone
This is your home (Uh-oh), that’s it, end of poem
(Help me! AGGGH! HELP! HELP!)
(traduzione)
Il mafioso, cappotto lungo e cappello a tesa, barcollava sotto la pioggia
Cadendo, carica la .38, respirando pesantemente, sotto il vetro di una finestra
Di lato dalle auto della polizia, echi attraverso le sue orecchie
E la pioggia si fondeva con le sue lacrime, il cuore pieno di paura
È esausto per la perdita di sangue, la sua testa è assonnata
Pensò tra sé e sé: "Accidenti, tutti i falsi negri intorno a me"
Quindi ha combattuto contro un delinquente, con il respiro affannato
Con l'arma in mano che teneva era mortale
La sua faccia era sudata
Dannazione, cosa fai quando sei alla porta della vita e della morte?
Inoltre hai scaglionato 22 blocchi, con un proiettile nel petto
Inoltre sei fradicio
Potresti prendere la polmonite, improvvisamente senti l'odore dell'odore disgustoso della morte
Gli bruciava i peli del naso come ammoniaca
Ha inalato profondamente e poi si è addormentato
Ha aperto gli occhi all'inferno
Dove ha visto tutti i negri ha fatto la vendita
Ogni drogato di crack con una cattiva abitudine
Tutti i tossicodipendenti e tutti i consumatori di aghi
Non ho mai saputo che lavorasse per Lucifero
Chiuse gli occhi e li riaprì (Yo)
Ma comunque era lì con il fuoco e lo zolfo
Questa è casa tua (Uh-oh), ecco, fine della poesia