Non so come uscire da questo bagno.
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Pioveva dalla doccia, avevo molto freddo.
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E qualcuno ha spento la luce qui, ha svitato tutte le lampade.
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E ho deciso di stare al caldo con il mio hip-hop.
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E se non fosse stato un sogno e mi fossi rimesso insieme.
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Mi sono tuffato in acqua, circondato dai pensieri.
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Nella mia testa è cresciuto un giardino pericoloso.
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E avevo paura di strisciare fuori e di seccarmi.
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C'era una volta tutto nelle leggi, io tendevo a quelle consolidate.
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Su sound check incomprensibili, capanne disabitate.
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Le persone sembravano gentili, i problemi troppo difficili.
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Sono partito per scrivere testi attraverso l'odore della canapa.
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Mi gelavano i piedi alle fermate. |
Accanto a loro ci sono gli uccelli.
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E questo lo hanno capito tutti: se vuoi scaldarti, muoviti.
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Era da qualche parte nel passato dove il ricordo è rimasto
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I filobus stanno andando al deposito. |
I postini stanno spammando
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Disegnare con le dita sugli occhiali, cercando un modo per sopravvivere
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Le mani si aggrappano a tutto per non cadere più in basso,
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Ma perché stai rovinando tutto da solo? |
La neve cade sui tetti
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Mi tocco il cuore e urlo per sentire il mio battito
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Dove sei. |
Chi sei. |
Cavalca una Honda di due colori,
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Spostarsi tra i quartieri da sw al centro
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Vivo qui con me stesso, soffiando fumo dai ponti
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Ho costruito album sulle rovine del lessico
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E misurato la stanza, forse, quanto si adatterà a te qui
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Sono così stufo di vivere, guardando tutto con cautela
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Non nascondo più gli occhi. |
Che diavolo stai chiedendo un passaporto?
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Bagno pieno delle mie parole, dove il flusso dei pensieri nel porridge
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I sogni volano sotto il soffitto a suon di vomito e tosse
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Tra ospedali e spazzatura, dispensari pallidi
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È venuto, ha bussato alla mia porta, poi ha detto addio alle mie vene
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Era da qualche parte nel passato.
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Ora, forse, comincio a ricordare più spesso chi non c'è
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Non una buona e non una cattiva notizia
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Era da qualche parte nel passato. |
Ora forse
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Comincio a ricordare più spesso chi non c'è
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Non una buona e non una cattiva notizia
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E posso solo dire che sono un caso difficile
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E per me le mie manette sono stelle e nuvole
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Frasi passate fluttuanti che la vita non ci insegna nulla
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Se gli insegnanti sapessero quante penne ho cancellato
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Il cielo si oscura. |
Orizzonte rosso nell'ombra del sangue
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E salva tutti i ragazzi per abituarsi alle tuniche grigie
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Camminiamo attraverso la neve, che è caduta, come se fosse di moda
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Undici mancati. |
La neve si è trasformata in acqua
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Nascondiamo il dolore dentro la preghiera. |
Il corpo era fradicio.
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Prima guardi - un angelo, poi guardi - un demone
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E solo il cielo negli occhi azzurri del poeta del nastro
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Telefonate: "figlio, almeno diventi qualcuno"
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Nascondiamo il dolore dentro la preghiera. |
corpo imbevuto
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Prima guardi - un angelo, poi guardi - un demone
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E solo il cielo negli occhi azzurri del poeta del nastro
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Telefonate: "figlio, almeno diventi qualcuno". |