Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Demons in My Room, artista - Lantern. Canzone dell'album Below, nel genere
Data di rilascio: 24.06.2013
Etichetta discografica: Dark Descent
Linguaggio delle canzoni: inglese
Demons in My Room(originale) |
I am not citing my dreams, and I am not accustomed to lie; |
These visions of past nights in flesh epitomised |
In flesh yet not mortal, divine yet beyond grace; |
Oh, these visions of horror shan’t be bestowed a face |
If only I could make return from where my journals trespassed the line |
Where shadows turn tangible, and might just slip inside |
The most desolate of prophecies, spewn out from my own quill |
Now this sheet a crossing where my poor mind and the unseen ones would meet |
Spectres of humanity, disincarnate… |
Remnants of my sanity scattered on membranous wings |
«From behind the curtain something has indeed entered |
My nightmares mixed into my wake like some fluid |
In my room, something constantly watching, unseen but certain |
I can tell you, from the chill that went down my spine |
Something’s there… |
Should I be able to break free from these chambers |
I could never break free of these demonic memoirs |
And eventually my soul, my spirit and my love |
They would eviscerate» |
I am not citing my dreams, I can only spare you the truth |
And advise you avoid me and the demons in my room |
(traduzione) |
Non sto citando i miei sogni e non sono abituato a mentire; |
Queste visioni delle notti passate nella carne incarnate |
In carne ma non mortale, divino ma oltre la grazia; |
Oh, queste visioni dell'orrore non avranno un volto |
Se solo potessi tornare da dove i miei giornali hanno oltrepassato il limite |
Dove le ombre diventano tangibili e potrebbero semplicemente scivolare dentro |
La più desolata delle profezie, vomitata dalla mia stessa penna |
Ora questo foglio è un incrocio dove la mia povera mente e quelle invisibili si sarebbero incontrate |
Spettri dell'umanità, disincarnati... |
Resti della mia sanità mentale sparsi su ali membranose |
«Da dietro il sipario qualcosa è davvero entrato |
I miei incubi si mescolarono alla mia veglia come un fluido |
Nella mia stanza, qualcosa che osserva costantemente, invisibile ma certo |
Posso dirtelo, dal brivido che mi è sceso lungo la schiena |
Qualcosa c'è... |
Dovrei essere in grado di liberarmi da queste camere |
Non potrei mai liberarmi di queste memorie demoniache |
E alla fine la mia anima, il mio spirito e il mio amore |
Avrebbero sviscerato» |
Non sto citando i miei sogni, posso solo risparmiarti la verità |
E ti consiglio di evitare me e i demoni nella mia stanza |