Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Entrenching Presences, artista - Lantern. Canzone dell'album Below, nel genere
Data di rilascio: 24.06.2013
Etichetta discografica: Dark Descent
Linguaggio delle canzoni: inglese
Entrenching Presences(originale) |
Unholy deeds performed in secrecy |
Lay haunting the eve like the reminiscence of the late |
And when the clouds meander and take forms unlike seen |
Something stirs in the ether, a presence… |
Entrenching |
Soar… Through the abyss, whence the concealed wisdoms are welling forth |
Like souls dwelt in malice lay hungry for my stifled thoughts |
The visions in the shadows, in the darkest recess of the mind |
Which crawl yet to shatter what I once defined as my one true life |
Behold… Apparitions, unimaginable dreams of space |
From a closed division of my psyche something escalates: |
Revelations… From beyond; |
reborn in gnosis of starlight |
And the more I know, the more my bonds to this world dissolve |
The order in which stars align, clarified |
Archaic times and nameless rites I have come to remember; |
Taken by a presence old and repugnant |
Torn out from where my roots lie |
And my mind altered by alchemy beyond all that is human: |
«Solve et coagula!» |
Dissolve to evolve |
Feels like I am crawling with serpent-forms, feelers, tongues; |
This hour one with forgotten ages |
Entrenched in abhorrence you dare not to believe |
Impregnated by a seed of higher planes |
Presences spawning in my soul: |
Now I have seen all in a larger scale |
Larger than my mind could hold |
How deep in depths must I linger on? |
How far in merciless, cold space |
Until man I am no more? |
When the dawn breaks, and the hoar falls to dew |
And with the dew leaves my presence, into death’s silver hue |
How the clouds meander and take forms unlike seen |
The last pale remainder of what ever lingers of me |
The order in which stars align… |
(traduzione) |
Azioni empie compiute in segretezza |
Giaci ossessionando la vigilia come la reminiscenza del defunto |
E quando le nuvole serpeggiano e prendono forme diverse da quelle viste |
Qualcosa si muove nell'etere, una presenza... |
Trincente |
Librarsi... Attraverso l'abisso, da dove sgorgano le saggezze nascoste |
Come le anime che abitavano nella malizia giacevano affamate dei miei pensieri soffocati |
Le visioni nell'ombra, nel più oscuro recesso della mente |
Che strisciano ancora per frantumare quella che una volta definivo la mia unica vera vita |
Ecco... Apparizioni, inimmaginabili sogni di spazio |
Da una divisione chiusa della mia psiche qualcosa si intensifica: |
Rivelazioni... Dall'aldilà; |
rinato nella gnosi della luce stellare |
E più so, più i miei legami con questo mondo si dissolvono |
L'ordine in cui le stelle si allineano, chiarito |
Tempi arcaici e riti senza nome che sono venuto a ricordare; |
Preso da una presenza antica e ripugnante |
Strappato da dove giacciono le mie radici |
E la mia mente alterata dall'alchimia al di là di tutto ciò che è umano: |
«Solve et coagula!» |
Sciogliere per evolvere |
Mi sembra di strisciare con forme, antenne, lingue di serpenti; |
Quest'ora un'età dimenticata |
Trincerato nell'orrore che osi non credere |
Impregnato da un seme di piani superiori |
Presenze che si generano nella mia anima: |
Ora ho visto tutto su scala più ampia |
Più grande di quanto la mia mente possa reggere |
Quanto in profondità devo soffermarmi? |
Quanto lontano nello spietato, spazio freddo |
Fino a quando l'uomo non lo sono più? |
Quando spunta l'alba e la brina cade in rugiada |
E con la rugiada lascia la mia presenza, nel colore argenteo della morte |
Come le nuvole serpeggiano e prendono forme diverse da come si vedono |
L'ultimo pallido resto di ciò che indugia di me |
L'ordine in cui le stelle si allineano... |