| Ragazzo del giornale che fa il suo giro
|
| Diffondere la voce in tutta la città
|
| Guidare la sua auto alla velocità con cui andrà Ci sono carte nel vialetto, carte nel cortile
|
| La carta ha rotto una finestra, non l'ha lanciata così forte
|
| Ma andò in frantumi come un sogno, nella valle sottostante
|
| Ehi quarto di luna, beh, com'è andata la tua notte?
|
| Sì, beh, da un momento all'altro Dio li farà brillare
|
| Quindi se rimani nei paraggi, non dire che non ti è stato detto
|
| Bene, prendilo da me, è meglio che prendi le tue sfumature
|
| E se ti guarda, cerca di non sembrare così spaventato
|
| Fai solo del tuo meglio, ma non pensare che non lo saprà
|
| Il creosoto gocciola dai pali della linea alta
|
| Veloce come puoi contarli, 12 di fila
|
| Benedetti alloggi, per le quotidiane osservazioni di un corvo
|
| Bene, quel gatto laggiù, sì, beh, lui è Louie the Flea
|
| È sposato con una cameriera di nome Lora Lee
|
| Quando urlano e urlano, amico, fanno uno spettacolo
|
| È un testimone protetto da un lavoro a Detroit
|
| Ha denunciato il suo migliore amico, il suo nome è Bob
|
| So chi ha avuto il tempo, ma chi pensi che abbia avuto l'impasto
|
| Dai un'occhiata a quel pellegrino, che passa accanto Cerca l'amore, lo vedo nei suoi occhi
|
| Sta correndo in tondo, puoi prenderlo da me La sua ombra implora pietà di ogni smarrito
|
| Di città dopo città, città dopo città
|
| Torturato dal ricordo di un amore che pensava fosse il creosoto che gocciolava dai pali della linea alta
|
| Veloce come puoi contarli, 12 di fila
|
| Benedetti alloggi, per le quotidiane osservazioni di un corvo
|
| Sono un vero e proprio scoopologist, il nome è Crow
|
| Seduto qui, a guardare lo spettacolo
|
| In questo cavallo, drive-thru, abbandonato, inaridito pezzo di mondo
|
| Beh, non è molto, ma è il mio regno, è la mia casa
|
| Aveva persino una regina finché non è arrivato quel parrocchetto
|
| Parlare veloce, gracchiare forte, scrak piumato verde ha preso la mia ragazza...
|
| Dopo |