Traduzione del testo della canzone Lighthouse Girl - MotorPsycho
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone Lighthouse Girl , di - MotorPsycho. Canzone dall'album 8 Soothing Songs for Rut, nel genere Иностранный рок Data di rilascio: 07.05.1992 Etichetta discografica: Voices Music & Entertainment Lingua della canzone: Inglese
Lighthouse Girl
(originale)
She’s somewhere in the night
Pools of iceblue fright
Will show you this is real, or
At least the way she feels
Stray leaves in the garden
The rake obscures the view
Sickness can’t be cured
When nothing is real and true
Loneliness is a bargain
When too many mean too much
Something is nothing
Skin cries at the touch…
«Hello there, nice to see ya
Did you know the war it stopped?
I could tell you so many stories
And I’ll wear white at the highschool-hop
I’ve got a nice apartment
And the janitor’s real strong
The guy next door must sing some heavy metal song
The eye in the ceiling seems so naked and afraid
Nice finish on those walls, I wonder what they paid?»
I know the girl they call the lighthouse girl
She hides behind the void she calls her little world
She knows daybreak like you know heartache:
Comes too soon and lasts to long…
(traduzione)
È da qualche parte nella notte
Pozze di paura blu ghiaccio
Ti mostrerà che questo è reale, o
Almeno nel modo in cui si sente
Foglie randagi in giardino
Il rastrello oscura la visuale
La malattia non può essere curata
Quando nulla è reale e vero
La solitudine è un affare
Quando troppi significano troppo
Qualcosa è niente
La pelle piange al tocco...
«Ciao, piacere di vederti
Sapevi che la guerra si è fermata?
Potrei raccontarti così tante storie
E mi vestirò di bianco al luppolo del liceo
Ho un bell'appartamento
E il custode è davvero forte
Il ragazzo della porta accanto deve cantare una canzone heavy metal
L'occhio nel soffitto sembra così nudo e impaurito
Belle rifiniture su quei muri, mi chiedo quanto hanno pagato?"
Conosco la ragazza che chiamano la ragazza del faro
Si nasconde dietro il vuoto che chiama il suo piccolo mondo