Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Able Moving Hearts, artista - Sharks. Canzone dell'album No Gods, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 18.03.2012
Etichetta discografica: Rise
Linguaggio delle canzoni: inglese
Able Moving Hearts(originale) |
I broke fall from nothing much at all and tangled with the uninspired |
I read pages of past ages and the workings of a lost mind |
It’s the roaring of a bright sky that remains behind closed doors |
Remember, these things are no ones but yours |
Now someone somewhere is quoting Billy for me |
But I’ve got taboo boundaries as they be |
That make all the things I believed when I was seventeen |
Just posters on walls, song lyrics and dreams |
It took more than I could ask for and I hung on the edge of disgrace |
I gave it back to wherever it came from and left without a face |
And the hopelessness it rides us under a dark and helpless cloud |
That watches over us so proud |
And I lay here gently cut in two |
With a crushing apathy against you |
And like a heart of gold, I swing from inside busted ribcage bones |
All the way home |
And so now before I’m broke again, how long will it be |
‘Cause I’ve got taboo boundaries as they be |
That make all the things I believed when I was seventeen |
Just posters on walls, song lyrics and dreams |
(traduzione) |
Ho interrotto la caduta dal nulla e mi sono aggrovigliato con il non ispirato |
Leggo pagine di epoche passate e il funzionamento di una mente perduta |
È il ruggito di un cielo luminoso che rimane a porte chiuse |
Ricorda, queste cose non sono solo tue |
Ora qualcuno da qualche parte sta citando Billy per me |
Ma ho dei limiti tabù così come sono |
Questo rende tutte le cose in cui credevo quando avevo diciassette anni |
Solo poster sui muri, testi di canzoni e sogni |
Ci è voluto più di quanto potessi chiedere e sono rimasto sull'orlo della disgrazia |
L'ho restituito a ovunque venisse e me ne sono andato senza faccia |
E la disperazione che ci cavalca sotto una nuvola oscura e indifesa |
Che veglia su di noi così orgoglioso |
E io giaccio qui delicatamente tagliato in due |
Con un'apatia schiacciante contro di te |
E come un cuore d'oro, dondolio dall'interno delle ossa rotte della cassa toracica |
Fino a casa |
E quindi ora prima di essere di nuovo al verde, quanto tempo ci vorrà |
Perché ho i limiti dei tabù così come sono |
Questo rende tutte le cose in cui credevo quando avevo diciassette anni |
Solo poster sui muri, testi di canzoni e sogni |