| Ho deciso di governare il mondo
|
| Con solo uno scudo di carta e una spada di legno.
|
| Nessuna montagna osa ostacolarmi,
|
| Anche gli oceani tremano alla mia scia.
|
| La marea è coraggiosa, ma si ritira sempre.
|
| Anche la sabbia, si nasconde sotto i miei piedi.
|
| Il mio regno torreggia su tutto,
|
| Mentre dormo sano e salvo nelle mie pareti di cartone.
|
| Ora ho poca somiglianza con il re che ero una volta.
|
| Ho poca somiglianza con il re che potrei diventare.
|
| Forse la carta è carta, forse i bambini saranno bambini-
|
| Signore, voglio ricordare come sentirmi come me.
|
| Così estraggo la mia spada con il sole del mattino,
|
| Evoco la luna non appena il giorno è finito.
|
| Le nuvole marciano, al mio comando.
|
| Anche la pioggia, cade secondo i piani.
|
| Gli alberi si inchinano e danno le foglie.
|
| Accetto umilmente le loro offerte di pace.
|
| Gli anni passarono e cambiarono il mio cuore,
|
| Il ruolo principale per una piccola parte.
|
| Ora ho poca somiglianza con il re che ero una volta.
|
| Ho poca somiglianza con il re che potrei diventare.
|
| Forse la carta è carta, forse i bambini saranno bambini.
|
| Ma Signore, voglio ricordare come sentirmi come me.
|
| perché ho poca somiglianza con il re che ero una volta.
|
| Ho poca somiglianza con il re che potrei diventare.
|
| Forse la carta è carta, forse i bambini saranno bambini.
|
| Ma Signore, voglio ricordare come sentirmi come me.
|
| Ho deciso di governare il mondo
|
| Con solo uno scudo di carta e una spada di legno. |