| Era a malapena un uomo quella mattina quando salì su quell'aereo
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| Nella sua tasca un po' di musica e foto di casa
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| Pochi giorni dopo giace nella giungla, sotto la pioggia battente
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| Ascoltare canzoni di libertà, sentirsi spaventati e soli
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| Qualcuno può dirmi perché sono qui, dov'è la rima, dov'è il motivo
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| È tutto così folle, è follia qui, solo per chi stiamo combattendo
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| I ragazzi a casa, non provano dolore, sì, vivono e amano
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| Mentre voliamo, balliamo e moriamo in questa guerra rock 'n roll.
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| Tutto sembrava uguale quella mattina, quando è tornato di nuovo a casa
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| Nel suo bagaglio alcune medaglie e ricordi di guerra
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| Ma era diverso, cambiato per sempre e fuori dal tempo
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| Camminando per le strade di casa, si sentiva perso e solo
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| Qualcuno sa dirmi dove sono, mi sento un estraneo
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| Alcuni mi chiamano eroe, altri mi chiamano per nome, altri non chiamano più
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| Sono fatto a casa, ma sto ancora soffrendo, non sto vivendo o amando
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| Perché sto ancora volando, combattendo e morendo in quella guerra Rock n' Roll
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| Dì a tutti che mi sento meglio, è stato lento ma sto guarendo
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| Attraverso madre terra e tempo del padre, non faccio male come prima
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| Amo una brava donna, abbiamo un figlio, è la nostra gioia, la nostra salvezza
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| Possa non volare mai, combattere o morire in una guerra rock 'n roll
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| Dì a tutti che sto bene, sì, sto vivendo e amando
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| Perché ho finito di volare, vivere e morire in quella guerra rock'n'roll. |